Mostra: “Raffaello, Correggio, Caravaggio: un’esperienza tattile, sulle orme di Scannelli”

“Raffaello, Correggio, Caravaggio: un’esperienza tattile, sulle orme di Scannelli”: questo il titolo della mostra finanziata dal Miur e ideata da Carmelo Occhipinti, professore associato di Storia della critica d’arte all’Università di Roma ‘Tor Vergata’, che permetterà al pubblico non vedente di “vedere” i capolavori grazie all’uso del tatto. La mostra, curata da Occhipinti in collaborazione con Federica Bertini, storica dell’arte dottoranda presso l’Università della Tuscia, e da Alessandro Marianantoni, responsabile dell’azienda californiana Mediars, propone 4 “quadri tattili” di tre grandi maestri dell’arte, Caravaggio, Correggio e Raffaello, che verranno esposti dal 19 novembre al 18 dicembre a Zagarolo, alle porte di Roma.

Nello specifico, i quattro “quadri tattili” riproducono sotto la forma del bassorilievo prospettivo l’Isaia di Raffaello, la Maddalena tratta dal Compianto sul Cristo Morto di Correggio, la Maddalena ‘Doria Paphili’ di Caravaggio e la Madonna dei Pellegrini dello stesso Caravaggio.

Prodotti a cura di Handsight, sono stati realizzati grazie all’utilizzo di una nuova tecnologia appositamente inventata da Marianantoni in collaborazione con Martin M. Monti, professore di neuroscienze all’Università della California. Tale tecnologia permette ai non vedenti di toccare ciò che i nostri occhi vedono dentro un quadro. “La creazione dei quadri tattili” afferma Marianantoni, direttore artistico dell’allestimento, “avviene mettendo insieme alcune tecnologie innovative di altissima risoluzione e il lavoro manuale di artisti che interpretano sapientemente le indicazioni degli storici dell’arte”, permettendo così il coinvolgimento dei diversamente abili nella fruizione delle opere d’arte.