Caos Berdini, assessore vicino all’addio: Montini in pole per la successione

Paolo Berdini è di nuovo a un passo dall’addio. La conferma “con riserva” dell’assessore all’Urbanistica di Roma Capitale rischia di durare davvero poco, dopo che La Stampa ha pubblicato l’audio della conversazione “incriminata” con il giornalista Federico Capurso, nel quale Berdini non ha risparmiato allusioni e giudizi sprezzanti nei confronti della sindaca.

L’audio incriminato

Il no alle dimissioni, dopo le scuse di rito arrivate nel corso di un faccia a faccia privato in Campidoglio, è infatti giunto prima che il quotidiano torinese diffondesse la chiacchierata tra Berdini e il reporter. Fino ad allora Raggi poteva ancora pensare a un’ingenuità dell’assessore o, quanto meno, appellarsi all’alibi dei “giornali di sistema”, seguendo la strada già tracciata da Di Maio. Ma la registrazione parla chiaro: Berdini ha usato parole di fuoco nei confronti di Raggi e paventato la possibilità di una relazione amorosa tra lei e l’ex capo di segreteria Salvatore Romeo. Andare avanti insieme, a questo punto, è quasi impossibile.

Riunione annullata

E che l’avventura nell’amministrazione capitolina per Berdini sia praticamente conclusa lo si evince anche dalla cancellazione della sua audizione in commissione Urbanistica, prevista per venerdì mattina.  L’assessore doveva essere sentito sul “piano esecutivo di gestione 2017-2019”. Poi è arrivata la nota del Campidoglio che recita: “l’invito per l’assessore all’Urbanistica e alle Infrastrutture è da intendersi annullato”. Una decisione che il consigliere dem Giulio Pelonzi, membro della stessa commissione, legge come “un addio”, anche perché la riunione “era stata convocata in fretta e furia questa settimana e doveva essere un rilancio per Berdini”. Dunque “è difficile pensare che l’assessore abbia avuto un impegno improvviso”.

Il dossier stadio

In giornata, fra l’altro, Raggi ha svolto una serie di riunioni proprio per dirimere la questione. Al momento l’intenzione sembra quella di arrivare a un avvicendamento e non a una cacciata di Berdini con assunzione temporanea delle deleghe da parte della sindaca, come avvenuto in occasione della querelle legata all’assessore al Bilancio. Una casella vuota significherebbe bloccare nuovamente la macchina amministrativa mentre sono in ballo dossier delicatissimi, a partire da quello legato allo Stadio della Roma a Tor di Valle. A tal proposito va segnalato che, secondo indiscrezioni riportate dai principali organi di stampa, l’idea di Raggi sarebbe comunque quella di occuparsi in prima persona dell’affare anche in caso di permanenza di Berdini in squadra. E questo potrebbe portare a una notevole riduzione dei tempi verso il sì definitivo del Campidoglio al progetto, in vista della deadline del 3 marzo, quando è prevista l’ultima riunione della conferenza dei servizi della Regione Lazio.

In pole

In pole position per la sostituzione ci sarebbe Emanuele Montini, ex coordinatore del movimento “Italia Nostra” e attuale collaboratore dell’assessora alla Scuola, Laura Baldassarre. Il suo nome era già filtrato quando, sul finire del 2016, si cominciò a parlare di dissidi non più sanabili tra Berdini e Raggi. Allora la sindaca smentì l’ipotesi di una sostituzione dell’assessore. Ma le ultime vicende sembrano aver messo una pietra tombale su un rapporto mai sbocciato.