ZOLA ESONERATO, AL CAGLIARI TORNA ZEMAN

Gianfranco Zola non è più l’allenatore del Cagliari e fa salire a 6 il numero delle panchine saltate in questo campionato. Il presidente Tommaso Giulini lo ha esonerato dopo la sconfitta contro la Sampdoria a Genova: la decisione è maturata nella serata di domenica dopo un incontro tra i due. Sulla panchina dei sardi torna così Zdenek Zeman, sollevato dall’incarico il 23 dicembre scorso, un ritorno gradito anche dai tifosi. Il numero uno dei rossoblù ha visto il boemo e ha trovato la soluzione economica: 20mila euro al mese fino a fine stagione. Tra i vari nomi, c’era come soluzione interna la promozione del tecnico della Primavera Pusceddu in prima squadra che sarebbe stato affiancato dall’ex attaccante dei sardi Suazo. Quindi ormai escluse altre ipotesi delle ultime ore che offrivano possibilità a Walter Zenga o addirittura Serse Cosmi.

“Il Cagliari Calcio comunica di avere esonerato Gianfranco Zola e il suo staff dalla guida tecnica della prima squadra. Una decisione presa a malincuore nei confronti di un grande uomo che ha scritto pagine indimenticabili della storia del Cagliari, dando lustro e prestigio internazionale alla terra sarda. A lui e ai suoi collaboratori vanno i ringraziamenti per il lavoro svolto in questi mesi con dedizione, professionalità e passione, e il più sentito in bocca al lupo per il prosieguo della carriera”- si legge nel comunicato.

Il cambio in panchina non ha fruttato i benefici sperati, anzi il Cagliari ha peggiorato il suo score: più sconfitte, meno punti, meno gol fatti, più gol subiti. La situazione di classifica è ormai complicatissima, a 12 giornate dal termine del campionato la squadra è a – 4 dal quartultimo posto e la serie B sembra avvicinarsi. Solo 7 i punti racimolati da Zola nella sua esperienza alla guida, nelle precedenti giornate Zeman ne aveva fatti 13. La squadra era riuscita a sbloccarsi nel cambio di panchina di dicembre e in casa, vinse due partite di fila al Sant’Elia con Cesena e Sassuolo: le due uniche vittorie della gestione Zola. Il momento positivo interrotto a Bergamo nei minuti di recupero con il gol dell’ex Pinilla, che ha dato il successo all’Atalanta: nelle gare successive è riemersa la paura, infatti l’unica parentesi è stato il pari di Torino, poi la doppia sconfitta in casa con Inter e Verona, prima dell’ultima con la Sampdoria. Ora il boemo deve sfoderare tutte le sue carte per conquistare la salvezza miracolosa e ci sarà anche un bonus economico di 200mila euro già stabilito nel precedente contratto che è stato mantenuto. Mancano solo gli ultimi dettagli per l’ufficialità, ma il tecnico boemo è atteso in serata