Wimbledon, esordio agrodolce per gli italiani: ok Seppi, Giorgi, Schiavone e Bolelli. Out Vinci e Cecchinato

Edizione numero 131 partita a Wimbledon, il più antico torneo tennistico e appuntamento imperdibile del Grande Slam. Sull’erba inglese è partita la sfida ad Andy Murray, campione in carica e subito passato al secondo turno liquidando sotto la pioggia il russo Alexander Bublik in tre set (6-1, 6-4, 6-2), e Serena Williams, vincitrice nel torneo femminile ma impossibilitata a difendere la sua leadership in quanto out per maternità. In campo, però, c’è sua sorella Venus, passata non senza qualche problema contro la belga Elise Mertens (6-7, 4-6). Corposa la squadra italiana partita alla volta di Londra, impegnata già nella giornata d’esordio e prodiga di qualche soddisfazione: è stato più che positivo, infatti, l’esordio di Camila Giorgi contro un avversario tutt’altro che facile come la francese Alizé Cornet, battuta in rimonta, dopo il 7-5 del primo set, con un doppio 6-4. Per la maceratese, al secondo turno ci sarà la statunitense Madison Keys. Ok anche Francesca Schiavone, avanti senza troppa fatica contro la lussemburghese Minella e in attesa della vincente fra Svitolina e Barty.

Bolelli e Seppi ok, Cecchinato e Fabbiano out

Fra gli uomini, successo importante per Simone Bolelli contro il taiwanese Yen-Hsun Lu (6-3, 1-6, 6-3, 6-4): buona la prestazione del bolognese, partito benissimo e risalito prontamente dopo un secondo set ad assoluto appannaggio dell’esperto asiatico. Al turno successivo ci sarà per lui il francese Jo-Wilfried Tsonga che ha liquidato in tre set il britannico Norrie. Niente da fare, invece, per Thomas Fabbiano, sopraffatto dall’americano Sam Querrey 6-7, 5-7, 2-6. Out anche Marco Cecchinato, regolato 3 set a zero dal giapponese Nishikori, nono nel ranking Atp e uscito agli ottavi di finale a Wimbledon lo scorso anno. Successo importante, invece, per Andreas Seppi (per il quale il miglior risultato sull’erba inglese sono stati gli ottavi di finale nel 2012) contro lo slovacco Gombos, superato in 4 set.

Delusione Vinci

Fra i match disputati nel pomeriggio, anche quello fra Roberta Vinci e la ceca Pliskova che ha visto la tennista tarantina salutare il torneo con un pesante 2-0 (7-6, 6-2), confermando il trend negativo contro la collega di Louny che, nel 2017, l’ha battuta già due volte. Nonostante un ottimo primo set (con tanto di set point), Vinci ha accusato qualche problema di troppo anche a livello fisico, favorendo il gioco pulito della ceca e consegnandole una vittoria ottenuta senza troppa fatica. Out, stavolta per motivi fisici, l’australiano Kyrgios, ritiratosi dal match contro il francese Pierre-Hugues Herbert quando si trova sotto di due set a zero (6-3, 6-4). In campo a Wimbledon, contro il russo Tursunov, è sceso anche Fabio Fognini, vittorioso in tre parziali (6-1, 6-3, 6-3). Avanti senza problemi anche Rafael Nadal che ha avuto ragione dell’australiano Millman.