Vettel trionfa nel Gp d'Australia

Trionfo del tedesco Sebastian Vettel, su Ferrari, nel Gp d'Australia, prima prova del Mondiale 2018 di Formula 1. Secondo sul traguardo il campione del mondo in carica, Lewis Hamilton, partito dalla pole position con la Mercedes. Terzo posto per l'altra “rossa” SF71H, condotta da Kimi Raikkonen. Per Vettel si tratta della seconda vittoria consecutiva sul circuito di Melbourne, dove si era imposto nel 2017 sempre davanti ad Hamilton. Quarto posto per la Red Bull di Daniel Ricciardo e quinto per Fernando Alonso con la McLaren. Sono andati a punti, nell'ordine, anche Max Verstappen (Red Bull), Nico Hulkenberg (Renault), Valtteri Bottas (Mercedes), Stoffel Vandoorne (McLaren) e Carlos Sainz Jr (Renault).

Strategia vincente

“Grande gara ragazzi grazie. Bella strategia“: così Sebastian Vettel ha ringraziato in italiano il team Ferrari via radio dopo aver tagliato il traguardo per primo. Poi, in inglese, continua: “Grande lavoro, ma c'è ancora lavoro da fare”. Del resto, il successo nel Gp inaugurale della stagione matura imprevisto quanto meravigliosamente costruito, architettando una strategia azzeccata e sfruttando quel pizzico di fortuna che, troppo spesso, al Cavallino era mancato: furbo Vettel ad approfittare della Virtual safety car (quando la Haas di Grosjean era ferma a bordopista) per effettuare una sosta quando sia il britannico che Raikkonen avevano già effettuato il pit-stop, presentandosi davanti a un esterrefatto Hamilton al rientro in pista. Talmente incredulo che, nel finale, la sua Mercedes non ha più la forza per tentare l'assalto alla Rossa di Maranello che alla fine, meritatamente, incassa il suo primo successo stagionale e piazza due piloti sul podio australiano, cosa che non accadeva dal 2004.

La gara

Pronti, via e il quadro inizia a sorridere a Hamilton, che parte bene e tiene botta al tentativo di attacco di Raikkonen nelle prime curve. Qualche giro di rodaggio e il gruppo inizia a sfaldarsi: Verstappen prova l'attacco a Magnussen e va in testacoda, peggiorando la sua situazione dopo una partenza non perfetta e costringendosi a una rimonta che troverà però di fronte un muro chiamato Fernando Alonso (5°), perfetto con la sua nuova McLaren a motore Renault. La Mercedes dell'iridato sembra condurre senza problemi ma la svolta della gara arriva dal box della Haas, fin lì impeccabile in pista: un errore di fissaggio della posteriore sinistra blocca Magnussen quando era 4° e, poco dopo, ferma Grosjean a lato della carreggiata per lo stesso difetto. Quanto basta a Vettel per guadagnare una manciata di secondi e sfruttare la Vsc per la sosta, guadagnandosi il conseguente piazzamento: la miglior prestazione Mercedes, stavolta, è stata domata dalle variabili di gara.