Verstappen re del R.B. Ring, Vettel torna leader

Max Verstappen conquista il Gran Premio d'Austria, nona corsa stagionale della Formula 1. Il pilota olandese si posiziona davanti alle Ferrari di Raikkonen e Vettel che, con il terzo gradino del podio, e grazie al ritiro della Mercedes di Hamilton, si riposiziona in cima alla classifica piloti con un solo punto di vantaggio sull'iridato britannico (146 contro 145 punti).

La gara

Quando si spengono i semafori, Hamilton parte alla grande, bruciando Bottas in pole. Il finlandese della Mercedes viene superato poi anche da Raikkonen ma riguadagna la seconda posizione mentre il ferrarista, andato lungo in curva, è costretto a lasciare il passo alla vettura di Verstappen, in terza posizione. Da dietro Vettel mantiene la sesta piazza in griglia, alle spalle della Red Bull di Daniel Ricciardo. Al settimo giro Hamilton prova la fuga, realizzando il record della pista staccando di 2''5 Bottas. Nel frattempo iniziano a staccarsi dalle Mercedes Verstappen e Raikkonen, ma la Red Bull di Ricciardo sembra acquisire potenza, insidiando la Ferrari di Kimi. Problemi invece per la Renault di Hulkenberg, costretta al ritiro per un problema al motore. Respira allora Raikkonen il quale, pressato da Ricciardo, fa registrare il giro più veloce. 

Il ritiro di Bottas

Al 14mo giro si ferma la Mercedes di Bottas per un problema alla sua power unit. Alle spalle di Hamilton c'è Verstappen che passa subito ai box come Raikkonen, che cambiano le gomme optando per quelle soft.  Pneumatici nuovi anche per Ricciardo che compie un giro veloce superando Raikkonen. Le due Red Bull sono virtualmente sul podio dietro ad Hamilton, ma la Mercedes deve ancora passare ai box per il cambio gomme. Al 25mo giro la Mercedes si ferma; Hamilton rientra quarto dietro a Raikkonen ma davanti a Vettel, suo diretto rivale per la corsa al titolo mondiale. Verstappen è primo, seguito da Ricciardo. Al 30mo giro Hamilton insidia Raikkonen che è a sua volta a soli 0''6 da Ricciardo. A metà gara Verstappen è al comando con oltre 6 secondi sul compagno di squadra ma subito dietro scoppiano scintille tra Raikkonen, Hamilton e Vettel, raccolti in pochi secondi.        

Hamilton fuori

Raikkonen rompe gli indugi e tenta l'attacco su Ricciardo: il ferrarista riesce nel sorpasso ed è secondo. Poi Vettel ha la meglio su Hamilton ed è terzo, ma il britannico torna a farsi sotto e si porta a meno di 1 secondo dal tedesco. Al 54mo giro finisce la gara di Daniel Ricciardo. Hamilton sale in quarta posizione con oltre 20 secondi di distacco da Vettel. Davanti lima il suo distacco dal leader della corsa Raikkonen a 5'' da Verstappen quando mancano 13 giri alla fine. A 8 giri dalla fine anche Hamilton lascia la gara. Il finale vede Verstappen gestire il vantaggio con le due Ferrari che guadagnano terreno. Sul traguardo l'olandese su Red Bull festeggia il quarto successo in carriera. Dietro di lui le due Rosse. Il tedesco può esultare per la ritrovata leadership del Mondiale.

Vettel “Poteva andar meglio” 

“E' stata una buona gara, senza errori. Abbiamo cercato di prendere Verstappen ma non ci siamo riusciti. Nel complesso una giornata positiva. Avrebbe potuto andare meglio, ma è stata una vittoria meritatissima di Max”. Sebastian Vettel commenta così il terzo posto a Zeltweg. “Sarebbe stato meglio trovarsi un po' più davanti in partenza – aggiunge il tedesco, nuovo leader del mondiale -. Ho cercato di recuperare ma non ha funzionato, mi sono trovato senza spazio e ho perso un po' di slancio. Quindi all'inizio ho dovuto lottare con le Renault e le Haas e ho perso terreno. Ho perso anche un po' di tempo anche alla pit stop e ho dovuto limitare i danni. Il passo però era buono e anche la gestione delle gomme è stata ottima”. Soddisfatto della Ferrari anche Kimi Raikkonen: “La macchina andava molto bene e forse abbiamo un po' esagerato nell'andare cauti ed è stato un peccato perché la vettura era grandiosa oggi. E stata una bella gara per il team”.