Uefa, Buffon sotto inchiesta

E'destinato a far discutere ancora il match fra Real Madrid e Juventus, valido per il ritorno dei quarti di finale di Champions League ma proseguito ben oltre il fischio finale dell'arbitro Oliver. Anzi, per la verità il fischio decisivo era stato fatto solo pochi minuti prima, nel momento in cui il direttore di gara aveva indicato il dischetto, a tempo quasi scaduto, per un contatto nell'area piccola juventina fra il difensore Benatia e il centrocampista Lucas Vazquez. Rigore, gol di Ronaldo e Blancos in semifinale, nonostante la superba rimonta juventina (3-0 il parziale fino al 90esimo) e le vibranti proteste degli 11 in campo in quel momento. Particolarmente accesa era stata la polemica del portiere Buffon durante e dopo l'episodio tanto da rimediare il rosso in campo e dare libero sfogo al suo risentimento davanti ai microfoni nel post-gara. Per questo l'Uefa ha aperto a suo carico un'inchiesta disciplinare, motivata dall'essere contravvenuto “ai generali principi di buona condotta” richiesti.

Le dichiarazioni post-gara

Oltre alla reazione sul terreno di gioco, a far discutere erano state soprattutto le dichiarazioni successive del portiere juventino, direttamente riferite all'arbitro britannico reo, secondo Buffon, di aver vanificato l'incredibile sforzo della sua squadra assegnando un rigore dubbio proprio a una manciata di minuti dal triplice fischio e, quindi, dai supplementari (all'andata le merengues si erano imposte per 3-0). Archiviata la partita, con il gol di Ronaldo che aveva estromesso i bianconeri dalla Champions, il portiere azzurro si era sfogato in diretta tv rivolgendo pesanti frasi all'indirizzo del direttore di gara: “Arbitro insensibile, con un bidone della spazzatura al posto del cuore. Si segga in tribuna con la famiglia con patatine e fruttini e si guardi le partite”.

Due filoni

La posizione del capitano bianconero verrà valutata il 31 maggio prossimo. L'inchiesta Uefa si articola in due filoni, uno riferito al cartellino rosso rimediato in partita e l'altro, appunto, alle dichiarazioni contro Oliver. Decisamente più importante il secondo, poiché riguardante affermazioni che violano i principi generali di comportamento e che, inoltre, hanno in brevissimo tempo fatto il giro di televisioni, siti web e social network. Il rischio di una sanzione a carico di Buffon è certamente alto ma è anche vero che, il prossimo 31 maggio (a campionato e coppe conclusi e senza l'Italia al Mondiale), il portierone potrebbe anche aver annunciato il suo ritiro. Ma questo è uno scenario ancora tutto da scrivere.