Tania Cagnotto torna e punta Tokyo 2020

Si tuffa in nuova avventura Tania Cagnotto, la migliore italiana di sempre nella categoria e, da qualche tempo, stuzzicata dall'idea di poter competere assieme alla storica compagna di tuffi, Francesca Dallapé, alle gare dell'anno venturo per tentare di qualificarsi alle prossime Olimpiadi, quelle di Tokyo 2020. Una sfida emozionante che, a un anno dal ritiro e solo qualche giorno dall'oro europeo conquistato dalle giovanissime Elena Bertocchi e Chiara Pellacani, rende improvvisamente ancora più accattivante la strada che va verso il Giappone. Raccontandosi in un'intervista concessa al settimanale 'Gente', Tania ha parlato proprio delle due giovani campionesse euorpee, spiegando che “la loro vittoria mi ha fatto riflettere perché, dovessimo qualificarci, mi dispiacerebbe togliere loro spazio”. Quello che accadrà, a ogni modo, lo deciderà di qui a breve: “Mi piacerebbe un secondo figlio. Magari, sempre se dovessimo qualificarci, dopo Tokyo. Ma se rimango di nuovo incinta, rinuncio al podio. Un figlio vale più di qualsiasi medaglia”.

Vecchie e nuove sfide

Score invidiabile quello di Tania Cagnotto, figlia d'arte (suo padre Giorgio è stato, assieme a Klaus Dibiasi, il miglior tuffatore italiano nella categoria maschile, e anche sua madre Carmen Casteiner è un'ex tuffatrice) e capace di conquistare ben due medaglie olimpiche ai Giochi di Rio del 2016 (bronzo nell'individuale da 3 metri e argento nel sincro con Francesca Dallapè). In bacheca anche un oro mondiale alla rassegna di Kazan nel 2015 (su trampolino da un metro). Ad arricchire il palmares, altre 9 medaglie mondiali (3 argenti e 6 bronzi) e ben 20 ori europei, per un totale di 34 ori vinti in tutte le competizioni, oltre a 15 argenti e 13 bronzi. Numeri sufficienti per essere indicata dagli esperti del settore come la più grande tuffatrice italiana. Ora, a 33 anni, una nuova sfida, forse la più impegnativa di tutte: “Sì, tornerò ad allenarmi in autunno con Francesca Dallapé – ha detto a 'Gente' -. Non ne volevo sapere all’inizio, ma devo dire che da un mesetto la sfida mi stuzzica”.