Slalom, Stefano Gross secondo a Schladming

Già con il successo di Adelboden e il 2° posto a Wengen, Stefano Gross si era fatto notare, ma ora si conferma come nuova stella nascente dello slalom speciale. Il 28enne, con una spettacolare seconda manche, si prende il podio di Schladming, il tempio dello slalom mondiale e conquista il secondo posto in 1’47″83, dietro il sorprendente russo Alexander Khoroshilov, alla prima vittoria in carriera in 1’46″39. Tra gli italiani, Giuliano Razzoli, per un errore a due porte dal traguardo, ha chiuso 6° in 1’48″42; ci sono poi Patrick Thaler 13° in 1’49″00 e Manfred Moelgg 23° in 1’50″09 che si guadagna così il biglietto per i Mondiali di Vail, anche se l’ufficializzazione dei convocati si avrà soltanto domani.

Lo slalom di Schladming è una pista che merita almeno una volta nella vita di esserci: protagonisti sono i tifosi, 50.000, in uno spazio che sembra non contenerli. Infatti in Austria dispongono treni speciali per questo slalom notturno, che partono da Vienna, da Linz, da Graz, da Salisburgo. Una pista che vanta nell’albo d’oro nomi prestigiosi: tra gli italiani nel ’97 e nel ’98 vinse una fantastica doppietta Alberto Tomba, mentre proprio Gross qui è salito sul podio, nel 2012, quando fu ancora una volta 2° dietro Marcel Hirscher, oggi solo 14° anche perché reduce da due giorni di influenza. L’austriaco difende comunque la leadership della generale, mentre Neureuther incrementa il suo bottino nella classifica di specialità.

Gross così commenta la sua spettacolare discesa: “E adesso ci proverò ai Mondiali in America: darò il massimo. Ma intanto sono arcifelice per questo altro secondo posto proprio qui a Schladming, la mia pista preferita”. E’ chiaro che l’azzurro sta vivendo uno stato di grazia: “Ho lavorato tantissimo per arrivare a questo livello. Ora i risultati si vedono. È un bellissimo risultato perché sono riuscito a tornare grande dopo una prima manche che mi aveva molto deluso” .

Il russo Khoroshilov, era stato terzo ad Aare poche settimane fa, ha dominato entrambe le manche. Si è trovato benissimo nella bolgia della pista Planai e soprattutto sotto la terribile nevicata della prima manche. Ma forse ha anche sfruttato il fattore campo perché vive in Austria, non lontano da Schladming, e si allena spesso su queste piste. Ora la coppa del mondo si ferma e si va ai Mondiali di Vail: la prima gara sarà il superG donne di martedì 3 febbraio.