Serie A: vincono Lazio, Inter e Crotone. Pareggio in extremis dell’Atalanta: al Franchi finisce 1 a 1

Al termine della sesta giornata di campionato, la Serie A vede in cima alla classifica Juventus e Napoli, a punteggio pieno, lottare per il primo posto. Segue, al terzo posto, una deludente Inter che riesce a battere il Genoa grazie alla rete di D’Ambrosio: capitola il Milan in casa della Sampdoria. Al quarto posto si piazza la Lazio, trascinata ancora una volta da Ciro Immobile stende il Verona grazie a due gol e un assist del bomber napoletano. Il Bologna conquista il derby con il Sassuolo grazie ad una rete del giovane nigeriano Okwonkwo. In serata pareggio, in extremis dell’Atalanta in casa della Fiorentina: Freuler risponde a pochissimi secondi dalla fine alla rete firmata da Chiesa nel primo tempo. Avanza il Chievo passando a Cagliari. Nello scontro salvezza, il Crotone supera di misura il Benevento

Inter vs Genoa

L’Inter fatica molto con un Genoa alla disperata caccia di punti. Ma i nerazzurri con molta difficoltà creano pericoli alla formazione del grifone. Acquistano coraggio gli ospiti, che più volte sfiorano il gol con Pellegri e Taarabt. Poi un lampo di Inter con Brozovic, ma il tiro si infrange sul palo. Nella ripresa sono ancora i rossoblu ad andare vicini al vantaggio con Laxalt e Omeonga; l’Inter ci prova allora con Eder, ma trova il gol della vittoria con D’Ambrosio beffando il Genoa. I rossoblu, innervositi, finiscono in nove per le espulsioni di Omonga e Taarabt. D’Ambrosio regala una vittoria preziosa a Spalletti, ancora una volta con un gol in zona Cesarini.

Samp vs Milan

Il Milan capitola anche con la Sampdoria dopo avere superato Udinese e Spal. Il 2-0 non ammette repliche perché riflette l’opacità rossonera con Zapata e Kessie protagonisti di vari errori. La spinta propulsiva di Montella sembra essersi arenata, ma l’assemblaggio di una squadra nuova giustifica in parte gli alti e bassi, che vengono fuori con le squadre più strutturate. La Samp, che deve recuperare la gara con la Roma, si presenta nelle parti alte della classifica con l’obiettivo dell’Europa League che sembra possibile, visti i progressi della squadra che presenta individualità di spicco a centrocampo con Torreira, Praet e Ramirez, e ha aggiunto sostanza in attacco con la coppia bene assortita Zapata-Quagliarella. Il ricorso alla Var sottrae un rigore ingiusto ai liguri per un mani di Kessie che non c’era. Il Milan non punge quasi mai, poi gli errori di Cristian Zapata: la prima volta crea un assist in favore del cugino Duvan Zapata, poi il difensore si fa superare da Alvarez, ex interista, che con un diagonale chiude la partita.

Verona vs Lazio

Bella la gara della Lazio che, trascinata da un Immobile sempre più leader, vince senza fatica in casa del Verona. Luis Alberto organizza e Immobile conclude nella metà campo avversaria, quasi deserta. L’attaccante trasforma prima un rigore, poi dribbla un paio di difensori e si porta a 8 gol. A certificare la festa è un altro dei nuovi, Marusic, imboccato da un assist sempre di Immobile.

Ko per Cagliari e Crotone

Secondo ko interno del Cagliari in quattro giorni: il Chievo controlla le sfuriate avversarie poi passa con un colpo di testa di Inglese. Poi alla fine arriva il raddoppio con Stepinski. Il Crotone non fallisce lo scontro salvezza in casa col Benevento: dopo una fase equilibrata i calabresi impongono la loro superiorità, passano con un gran gol di Mandragora e poi raddoppiano con Rohden su raffinato colpo di tacco di Trotta. Per i campani (su rigore Viola colpisce il palo) e il Verona il destino appare difficile da cambiare, a meno di una grande impresa nel girone di ritorno.

Fiorentina vs Atalanta

Al Franchi l’Atalanta firma in extremis il pareggio con i Viola di Pioli. I bergamaschi agguantano il pari nel finale con Freuler dopo che la Fiorentina erano andata in vantaggio nel primo tempo con Chiesa. “Ero molto arrabbiato per l’occasione che avevo sprecato nel primo tempo, ma fare gol al novantesimo è comunque bello – afferma il centrocampista dell’Atalanta, Remo Freuler – Abbiamo perso due punti meritavamo più noi della Fiorentina”. Pungenti le dichiarazioni di Pioli, che a fine match critica l’arbitro: “Noi ci abbiamo messo del nostro, ma che l’arbitraggio sia stato quantomeno discutibile non si può negare”. Poi aggiunge: ”Io giudico l’operato del direttore di gara sotto un concetto di equità: se fischi un rigore del genere all’Atalanta, allora falli della stessa entità vanno fischiati anche per noi. E nei nostri confronti non sono stati fischiati due rigori per falli anche più evidenti di quello su Ilicic. Spiegarsi certe decisioni è difficile. Gli arbitri dovrebbero essere più sereni e fischiare con equità: stasera purtroppo l’atteggiamento dell’arbitro non è stato equo”.