Serie A, un super Napoli asfalta il Bologna: al Dall’Ara finisce 1-7

Nell’anticipo della 23ma giornata di Serie A, un super Napoli asfalta un imbarazzante Bologna battendo i padroni di casa per 7 a 1. Il team di Sarri, per 24 ore almeno, vola al secondo posto in classifica, scavalcando la Roma e portandosi davanti alla Juve. Veri mattatori del match Dries Mertens e Marek Hamsik. Il belga con la tripletta di questa sera si porta a quota 16 gol in campionato, scavalcando in un colpo solo Icardi, Higuain e Dzeko. Hamsik, dal canto suo, arriva a quota 9 gol. Di Insigne la settima rete azzurra. Reina para un rigore a Destro, ma non può nulla contro Torosidis che segna l’unica rete rossoblu della serata.

Le formazioni in campo

Sarri recupera Koulibaly in difesa, ma schiera Maksimovic, mentre a centrocampo parte con Zielinski e Diawara dall’inizio. Donadoni, che aveva dovuto rinunciare agli squalificati Krafth e Viviani, mette fin dall’inizio Torosidis e Oikonomou in difesa, recuperando Rizzo e il “cannoniere” Dzemaili a centrocampo. Dopo la premiazione dello svizzero, rossoblu del mese, il fischio d’inizio.

Il match

Bastano poco più di cinque minuti e il Napoli si ritrova sul 2-0, anche per colpa della difesa del Bologna. Al 4′, su una bella palla lunga da destra, Hamsik in tuffo di testa infila nell’angolo più lontano la palla. Dopo due minuti Zielinski lancia Insigne sul centro-destra, infilando la sfera nell’altro angolo. Mirante non può nulla. La reazione del Bologna è quasi inesistente: i tiri con poco carattere di Krejci, Masina e Destro non bastano. Al 24′ Callejon interviene di mano su un traversone da sinistra. Rigore per il Bologna e giallo per Callejon.

Batte Destro, ma Reina lo para facilmente. Callejon si mangia il terzo gol ma il fallo su Nagy gli costa l’espulsione. Poi, un’altra espulsione: su un lancio di Hamsik per Mertens, Maietta e Masina intercettano il belga ma il terzino lo sbilancia: espulso. Non mancano le proteste dei rossoblu, ma gli equilibri sono ripristinati. Mertens trasforma una punizione alla sinistra di Mirante. Poi su una respinta di Reina (tiro di Krejci), Torosidis ridona speranze al Bologna. Negli ultimi minuti della prima frazione di gioco, Zielinski lancia Mertens che sale sulla sinistra: il belga dribbla Mirante in uscita e fa gonfiare la rete.

La ripresa

Donadoni nell’intervallo inserisce Verdi al posto di Rizzo. I ritmi sono più calmi ma il copione è lo stesso del primo tempo: il Napoli domina la gara mentre il Bologna tenta di rendere meno amara la sconfitta con qualche incursione di Torosidis. Ma i gol non sono ancora finiti: Hamsik, solo davanti a Mirante, calcia fuori. Sarri sostituisce, forse per evitare guai, Diawara (bersaglio di Maietta) con Allan. Nella girandola delle sostituzioni, Petkovic entra al posto di Destro, fischiato dai tifosi. Al 25′ riecco Mertens: centralmente passa la sfera ad Hamsik che la infila di destro. Giaccherini prende il posto di Zielinski e il match prosegue. Al 29′ ancora Hamsik, da fuori, mette la palla all’incrocio sulla sinistra di Mirante: prima tripletta napoletana dello slovacco. Insigne, poi lascia il posto a Rog e Mirante a Da Costa. Petkovic manca una buona occasione, ma Mertens sigilla la fine della partita con un tris, chiudendo trionfalmente la gara.

Hamsik: “Non sarò mai Maradona, ma voglio superarlo”

Siamo contenti di essere entrati alla grande in partita, abbiamo avuto un grande impatto sul match. Adesso si parla di miglior Napoli della stagione, ma la settimana scorsa contro Palermo le parole erano state diverse. E siamo contenti anche per i gol”. Dice Marek Hamsik, commentando la larghissima vittoria del Napoli a Bologna, ai microfoni di Mediaset Premium. “Maradona obiettivo? Non sarò mai più grande di Maradona – ha aggiunto il capitano dei partenopei -, ma voglio togliermi questo sfizio e ci proverò. Difficile per Milik reinserirsi con questo tridente? Questo tridente magico sta funzionando, fa molto male alle difese e speriamo di andare avanti così. Paura al Real? Prima c’è il Genoa, poi penseremo alla grande sfida contro il Real“.