Serie A, la Juve stende il Cagliari e la Var: allo Stadium finisce 3 a 0. Napoli, buona la prima

Inizia con un 3 a 0 la Serie A 2017/2018 della Juve, che allo Stadium di Torino batte il Cagliari grazie alle reti di Mandzukic, Dybala e Higuain. Bianconeri superiori fin dall’inizio con un Cagliari a tratti rassegnato e arrendevole. Una partita destinata a entrare comunque nella storia: per la prima volta interviene la Var, ovvero la moviola in campo, grazie alla quale viene assegnato un rigore in favore del Cagliari. A batterlo è Farias, ma Buffon lo para. Ottimo anche l’esordio del Napoli che espugna il “Bentegodi” battendo il Verona per 3-1.

Le formazioni

La Juve scende in campo con il solito 4-2-3-1. Modulo uguale ma giocatori diversi: Allegri schiera Lichtsteiner come terzino destro, e Rugani difensore centrale al fianco di Chiellini. A centrocampo c’è Marchisio al posto di Khedira accanto a Pjanic. In attacco Cuadrado a destra nel tridente con Mandzukic e Dybala alle spalle di Higuain. Il Cagliari, salutato Borrielo che giocherà con la Spal, gioca con un 4-4-2 con la coppia Cop Farias in attacco e Sau in panchina.

La partita

Al fischio d’inizio la Juve va vicino al vantaggio con una punizione tirata dai venti metri da Pjanic. Anche se i ritmi sono bassi, all’11’ ecco la prima rete bianconera: cross dalla destra di Lichtsteiner per Mandzukic che con una girata di destra supera Cragno. Il team di Allegr controlla la partita senza difficoltà. Al 34′ un lampo del Cagliari: il destro di Farias, appena dentro l’area, viene respinto da Buffon sui piedi Faragò che a porta vuota calcia clamorosamente alto.

Debutta la Var

Al 37′ del primo tempo di Juventus-Cagliari per la prima volta nella storia del calcio italiano ecco l’intervento della Var. Su un contatto in area bianconera fra Alex Sandro e un giocatore del Cagliari, l’arbitro Maresca prima lascia correre, poi su segnalazione fa intervenire la tecnologia. In totale sono serviti 2-3 minuti al direttore di gara per visionare l’episodio e assegnare il penalty ai sardi. Dal dischetto calcia Farias ma Buffon para. Prima dell’intervallo la Juve sfiora il raddoppio con Marchisio, ma la palla finisce di poco al lato. La rete del 2 a 0 arriva poco dopo con Dybala, che calcia conl sinistro sotto la traversa.

La ripresa

Nel secondo tempo il copione non cambia e la “Joya” si conferma in gran forma, sfiorando una doppietta, ma la palla va a infrangersi sulla traversa; la palla è respinta da un colpo di testa debole di Mandzukic che viene parato da Cragno. Se la Juve si limita al mero controllo della partita, il Cagliari soffre e lotta pochissimo. Verso la metà del tempo iniziano i cambi: dentro Khedira per Marchisio e Joao Pedro al posto di Padoin. Al 65′ la Juve chiude definitivamente il match calando il tris. Un diagonale sinistro di Higuain corona una meravigliosa azione di Khedira e Alex Sandro. Subito dopo il Pipita lascia il campo per l’esordio del neo-acquisto Matuidi. Fuori anche Cuadrado per Costa. Cambio di modulo tra i bianconeri che passano al 4-3-3. Nel Cagliari entrano anche Dessena e Sau, ma il cambiamento non si nota. Nel finale la Juve controlla il gioco senza rischiare nulla. Ottima prova del team di Allegri, ma per capire se la Juve ha davvero le possibilità per raggiungere il settimo Scudetto consecutivo servono avversari all’altezza.

Napoli-Verona

Se Mertens non c’è, ci pensa Milik a trascinare il Napoli. Nella prima giornata di Serie A, il Napoli batte il Verona per 0 a 3. Azzurri in vantaggio al 32′ con un’autorete di Souprayen, raddoppio di Milik al 39′; nella ripresa Ghoulam, al 17′, firma il 3-0. Per gli scaligeri, Pazzini sigla il 3-1 su rigore a 7 minuti dalla fine. La formazione di Sarri è andata in vantaggio dopo 32′ grazie a un’autorete di Souprayen. Il direttore di gara, prima di convalidare il gol ha chiesto l’intervento della Var che ha confermato la regolarità dell’azione degli ospiti.