SERIE A, IL CAMPIONATO SI APRE CON UN PAREGGIO

A dispetto di un calcio mercato ricco di protagonisti, a mandare avanti la Roma sono due romani d’eccellenza, De Rossi e Florenzi, che firmano l’inizio di stagione con il pareggio per 1-1 a Verona. Dopo il gol di Jankovic,  un vero e proprio incubo per i giallorossi, contro cui segna spesso, è un destro di Florenzi, dalla distanza, a raggiungere il Verona. Garcia ha puntato sui due arrivi Dzeko e Salah, schierati nel tridente assieme a Gervinho, che dimostrano di avere le capacità, ma non sono decisivi.

Totti è rimasto in panchina, ma in difesa è tornato a giocare Castan. Dal canto suo Mandorlini si affida al capocannoniere della stagione scorsa, ovvero Luca Toni, con Pazzini che parte dalla panchina. Lo schema di gioco, speculare per entrambe le squadre (4-3-3), si rivela la mossa migliore nel primo tempo perchè la Roma gioca palla a ritmi bassi per poi cercare l’imbucata, sulla falsariga della squadra della scorsa stagione, ma a gioco fatto non riesce a innescare la pericolosità di Dzeko.

Tutt’altra storia è quello che accade all’Olimpico, dove la Lazio, reduce dai preliminari di Champions Legue, debutta in campionato battendo uno spompato Bologna 2-1. Al momento, dopo i due anticipi del turno iniziale, sono i biancolesesti i primi leader della Seria A. I gol sono stati segnati tutti nella prima metà di gioco. Le aquile che riescono a mettere la palla in rete sono Biglia e Kishna, raggiunte dal gol di Mancosu al 43′. Pioli nel secondo tempo perde il giocatore argentino per un infortunio muscolare. La Lazio guarda ora al ritorno di Champions col Bayer Leverkusen, dove la presenza di Biglia è fortamente in dubbio.