Serie A, Atalanta show a Bergamo: la “dea” frena la Juve

La Juve rimanda la festa scudetto dopo il pareggio in extremis dell’atalantino Freuler. Del match di Bergamo, che apre la 34ma giornata di Serie A, fa sicuramente discutere l’operato dell’arbitro Guida, anche se la Juve ha quasi regalato un tempo all’Atalanta, per riaccendersi nella ripresa come Dybala, apparso un po’ spento inizialmente. Il giallo del rigore dato per netto fallo di mano di Toloi e poi negato per offside di Mandzukic ha acceso gli animi nella ripresa. La Juve è comunque apparsa trasformata in meglio, ha sfiorato il gol della vittoria e lo avrebbe ottenuto con Dani Alves, se un pasticcio della difesa bianconera non avesse regalato a Freuler il gol del pareggio. L’Atalanta centra un risultato importante, rallentando la Juve e raggiungendo provvisoriamente la Lazio e staccando il Milan.

La partita

L’Atalanta aveva presentato Cristante al posto di Kessie e Hateboer in vece di Petagna. Allegri si era affidato alla formazione-tipo con la difesa di Champions, Pjanic e Khedira in mediana e il solito attacco con Cuadrado. Il vantaggio dell’Atalanta dopo i primi 45′ è parso giusto, anche se il gol di Conti su assist di Gomez da sinistra, e’ dovuto allo scadente controllo di Khedira (proteste per un corpo a corpo con Heteboer) sull’autore del gol. Conti ha segnato proprio in chiusura di un primo tempo piuttosto equilibrato in cui la squadra di Gasperini è sembrata meglio disposta della Juve. Masiello, piazzato su Dybala, non gli ha concesso molto (solo un tiro alto); Caldara ha fermato Higuain (una girata bassa parata); Conti ha dato filo da torcere a Mandzukic ed è andato a segnare; Gomez ha seminato scompiglio nella difesa juventina e, oltre all’assist sul gol, ha creato diverse situazioni difficili per la retroguardia bianconera. Buffon ha salvato in uscita su Freuler, su una scivolata di Chiellini. La squadra di Allegri ha avuto una sola vera palla gol: quando il terzino livornese ha scodellato sul destro di Cuadrado un bel pallone che il colombiano ha messo fuori. Ma sostanzialmente ha fatto di più l’Atalanta che con la sua densità a centrocampo ha tagliato i viveri alla Juve e Conti ha completato la bella partita nerazzurra col gol del vantaggio.

La ripresa

I padroni di casa sono partiti pericolosamente all’inizio della ripresa, ma su una punizione di Pjanic da destra verso Bonucci sulla sinistra: Spinazzola lo ha preceduto di testa impallinando Berisha. Dopo il pareggio al 5′, la Juve si è ritrovata: Dybala e Higuain hanno sfiorato il gol del vantaggio. Ma anche Gomez ha dato grossi grattacapi a Buffon con tiri da lontano e incursioni Al 12′ un giallo: Guida, dopo un netto fallo di mano di Toloi (intervento da pallavolista su palla alta), ha dato il rigore alla juve, mentre Mandzukic era in offside: l’arbitro prima ha indicato il dischetto e poi ha indicato il fuorigioco, forse imbeccato da un collaboratore. Un’indecisione che ha fatto discutere molto. Con la Juve decisamente più incisiva (Berisha ha preso una palla molto difficile di Khedira), Gasperini ha fatto entrare Kessie. Una deviazione di Berisha su colpo di testa di Khedira ha fatto tremare i bergamaschi. L’Atalanta ha rischiato molto sulle mischie in area. E’ entrato Lichtsteiner per Cuadrado. Dani Alves è andato più avanti Una punizione di Pjanic ha sfiorato l’incrocio dei pali. L’Atalanta ha fatto le barricate. E al 38′ proprio Dani Alves, su un traversone di Pjanic da sinistra in tuffo di testa ha infilato Berisha. Gomez ha poi dato l’occasione di salvare con un tuffo sulla sinistra. Dopo che era uscito Dybala, in mischia la difesa della Juve ha fatto un pasticcio e Freuler è riuscito a insaccare. Bianconeri delusi, ma il calcio è cosi’.

Allegri “Commessi errori non da Juventus”

A Massimiliano Allegri il pari di Bergamo non va giù e a Premium Sport non nasconde l’amarezza: “A un minuto dalla fine eravamo in vantaggio e non abbiamo vinto. Bastava restare attaccati alla gara ma siamo stati scollegati, abbiamo subito nel primo tempo ma una volta ribaltata dovevamo chiuderla – spiega il tecnico della Juventus – La Juventus di solito non prende mai gol in quel modo. Questo è un segnale di questo match che abbiamo giocato a fasi alterne. Abbiamo allungato di un punto sulla Roma e ora dovremo fare altre vittorie. Gli scudetti si vincono sempre alla fine, la squadra ha fatto 84 punti, possiamo arrivare a 96 punti e stiamo facendo un percorso importante. Avessimo vinto stasera avremmo dato un colpo decisivo al campionato. Questa partita ci servirà per capire come sarà la partita con il Monaco che gioca in maniera simile all’Atalanta”. “Cosa ho detto alla squadra all’intervallo? Ho detto che loro avevano vinto tutti i contrasti e che nel calcio se non si vincono i contrasti non si vincono le partite – aggiunge – Nella ripresa abbiamo alzati i ritmi, siamo stati molto bravi anche perché l’Atalanta non poteva reggere i ritmi del primo tempo. Distratti dal prossimo impegno in Champions? Sapevamo che non sarebbe stato semplice giocare qui a Bergamo contro una squadra che sta facendo benissimo. Ci sta durante l’anno giocare partite così, non ci dovrebbero essere ma i ragazzi sono umani. L’importante è farne tesoro, rimanere sereni e preparare bene la Champions”.

Gasperini “4 finali per un obiettivo impensabile”

Gian Piero Gasperini si gode il meritato pareggio contro i campioni d’Italia ma guarda ancora più in sù: “Sono molto contento – le sue parole a Premium Sport – adesso ci prenderemo qualche giorno di riposo per poi affrontare le prossime quattro finali. Ci sarebbe dispiaciuto molto perdere questa gara. Il pareggio per noi è un risultato importante, al termine di un match molto bello. Giocare un tempo in quel modo contro una squadra come la Juve è motivo di grande soddisfazione per noi. Ma anche nella ripresa siamo stati bravi a recuperare il ritorno della Juve. Adesso avremo altre quattro partite decisive che però se affronteremo con questo spirito possiamo essere fiduciosi”.