Sci di fondo: Pellegrino non ha rivali a Davos

Una prestazione con la “P” maiuscola quella dell’azzurro Pellegrino che a Davos, in Svizzera, batte la concorrenza di tutti i suoi avversari conquistando il gradino più alto del podio, dopo che per 5 volte aveva sfiorato l’impresa ottenendo solo piazzamenti. E’ il dodicesimo italiano ad aggiudicarsi una gara di Coppa del mondo in prove individuali.

L’ultimo successo azzurro infatti era stato quello di Giorgio di Centa, lontano ormai 5 anni: l’atleta si impose nella 15km di Canmore nel febbraio del 2010. Questa è stata la scalata che ha portato al successo Federico Pellegrino: superate le qualificazioni con facilità si è successivamente imposto nella sua batteria nei quarti di finale dopodiché è stato ripescato in semifinale soltanto per pochi centesimi per poi sbaragliare la concorrenza nella finale battendo nomi del calibro di Alexej Petukhov, Finn Krogh, Calle Halfvarsso, Turvoll Fossli e Emil Joensson.

Dopo, il successo, il poliziotto 24enne valdostano ha commentato così la sua performance: “Ho voluto questa vittoria con tutte le mie forze. Questa vittoria arriva in un periodo non positivo per la nostra squadra, spero che possa servire a risollevarci. Sono felicissimo perché non avevo ancora vinto niente e stavolta ce l’ho fatta. Dedico il successo a tutti coloro che mi hanno seguito fin da piccolo: allenatori, skimen e fisioterapisti e a tutti coloro che mi sono stati vicini, compresa la mia fidanzata Greta Laurent a cui manca un pizzico di fiducia in questo periodo. Spero – conclude –  che sia di buon auspicio, l’insegnamento è che se ce l’ho fatta io, ce la possono fare pure i miei compagni di squadra. Spero sia il primo di una lunga serie di trionfi”.