SCANDALO FIFA, PLATINI DISGUSTATO: “BLATTER SI DIMETTA”

“Ho chiesto a Blatter di dare le dimissioni, di lasciare la FIFA. In seguito quando abbiamo parlato a quattr’occhi nel suo ufficio gli ho detto che dovrebbe avere l’onestà di capire che così le cose non funzionano, che sarebbe meglio per tutti se lasciasse. Mi ha risposto che oramai è troppo tardi” – così ha dichiarato il presidente dell’UEFA , Platini, dopo un incontro stamani a Zurigo, in vista dell’ elezioni di domani -“Sono disgustato – ha continuato, nella conferenza stampa – Quello che è successo ieri è veramente troppo, le persone non vogliono più questo presidente. So quale è la sua strategia: convincere i membri del Congresso per votare per lui, contando sulla democrazia, ma, secondo me, così perdiamo tutti. Faccio un appello a tutte le federazioni mondiali: votare il principe Alì Hussein. L’Europa lo farà. Ci sono troppi interessi che hanno sconvolto il mondo del pallone, ma la Fifa non merita di essere trattata così, perché è la madre del calcio. comunque ribadisce – ciò che è stato deciso, non si cambia. Non cambierà l’assegnazione già data per il 2018 e 2022, mentre nuove decisioni saranno prese a partire da quello che riguarda il 2026.”

Il presidente russo Vladimir Putin invece ha attaccato gli Usa definendo “l’indagine sui dirigenti un chiaro tentativo di evitare la rielezione di Blatter e bloccare i Mondiali del 2018”. Intanto le dichiarazioni a favore o contro la presidenza Blatter si contrappongono: la Confederazione asiatica di calcio (Afc) conferma il suo appoggio al belga per un altro mandato. L’Afc si dice contraria a ogni mossa che possa ritardare il voto. In una dichiarazione sul suo sito web, Afc esprime “delusione e tristezza” per lo scandalo ma “ribadisce la decisione presa al congresso Afc di San Paolo nel 2014 di sostenere Blatter”. Anche la Confederazione del calcio africano si è opposta al rinvio del voto di domani, ribadendo la fiducia all’attuale presidente.

Invece il presidente della federazione inglese di calcio Greg Dyke ha chiesto le dimissioni. “Blatter ha detto che è ora di iniziare a ricostruire la fiducia nella Fifa ma come si fa mentre lui è ancora lì. Deve andare via. Deve rassegnare le dimissioni. Oppure va votata la sua uscita. Oppure una terza via. Il danno arrecato alla Fifa è così grande che non può essere ricostruita con Blatter ancora al suo posto. Altrimenti occorrerà mandarlo via”. Nonostante il clamoroso blitz di mercoledi, l’elezione del presidente della federazione avverrà come previsto a Zurigo. Il ministro francese degli esteri Laurent Fabius ha auspicato un rinvio del voto ma la delegazione di Parigi sosterrà Blatter, così come quelle di molti altri paesi. In Italia Carlo Tavecchio, dovrebbe far sapere oggi la propria decisione in merito al voto di domani. Intanto Blatter  anche oggi ha cancellato l’intervento pubblico previsto in incontri di corollario alle elezioni previste per domani.