Roma da applausi, il Napoli sprofonda: 2-1

Vince la Roma che dà continuità alla sua striscia positiva: 2-1 al Napoli firmato da Zaniolo e Veretout. Aggiunge pepe il momentaneo 2-1 di Milik che la riapre, ma senza che il finale produca effetti colorati di rosa per gli azzurri che lasciano l'Olimpico a testa bassa, mentre la Roma vola al terzo posto in attesa dell'Atalanta. Nel Napoli assente l'infortunato Allan, con Ancelotti (in panchina il figlio Davide) che sceglie Zielinski al fianco di Fabian Ruiz. Mediana d'assalto con Callejon e Insigne larghi sugli esterni a sostegno di Milik e Mertens. Dietro, accanto a Koulibaly, il ritorno di Manolas all'Olimpico da avversario.Il greco centrale in coppia con Koulibaly, esterni Di Lorenzo e l'altro ex Mario Rui. Nella Roma, Fonseca perde un altro pezzo, lo squalificato (ingiustamente) Fazio. Accanto a Smalling lancia il giovane Cetin, confermando Mancini accanto a Veretout. Dietro, rispetto a Udine, Spinazzola esterno destro al posto di Santon. Davanti torna Kluivert a sinistra con Zaniolo a destra, il confermatissimo Pastore trequartista alle spalle di Dzeko.

Il match

Un primo tempo dai due volti. Meglio la Roma in avvio, brava a prendeesi il centrocampo e far correre il Napoli. La sblocca Zaniolo dopo una percussione di Spinazzola. Sinistro mortifero sul quale Meret può nulla. La Roma potrebbe raddoppiare a stretto giro, grazie a un rigore provocato da un braccio di Callejon, ma Kolarov si fa ipnotizzare la Meret. E da quel momento la partita cambia. Il Napoli si scuote e comincia a prendere campo. Smalling salva sulla linea un colpo di testa di Di Lorenzo destinato in fondo al sacco, poi doppia occasione con traversa di Milik e palo di Zielinski. Napoli sfortunato. All'intervallo, avanti la Roma, ma quanti sprechi per il Napoli. Gli azzurri ripartono di slancio, ma subiscono ancora la Roma. Mario Rui stoppa con le mani un centro di Pastore ed è rigore che Veretout trasforma nonostante Meret intuisca anche stavolta. Kluivert, anche oggi preziosissimo, centra in pieno la traversa. Qualche buu razzista induce Rocchi a fermare il gioco. Tensione all'Olimpico. Mentre cresce il Napoli. Milik si prende la scena, anticipa Cetin e di testa riapre la partita: 2-1. Finale all'arma bianca, col Napoli che ci prova e la Roma che in controgioco rischia di fare ancora male. Ma finisce qui, senza altre emozioni. Roma sempre più lanciata al quarto posto, Napoli da rivedere.

Dallo Stadio Olimpico di Roma