L'Olimpico è bianconero, in una notte che consacra la Juve campione d'inverno. Passano i bianconeri (2-1) al termine di un match dai due volti. Meglio la Juve nella prima frazione, dominata sul piano del gioco e del risultato. Due gol (Demiral e Ronaldo) in appena nove minuti, Roma in ginocchio, ma brava a crederci nella ripresa, dominata che ha portato al gol di Perotti che l'ha riaperta, ma non è bastata. Bianconeri campioni d'inverno. Fonseca non cambia la Roma e la disegna con lo stesso tema tattico e uomini di domenica scorsa contro il Torino. Cambia invece Sarri che si affida ad un 4-3-1-2 con Ronaldo e Dybala di punta, Ramsey ad agire alle spalle dei due. In campo due ex romanisti, il portiere Szczesny e in mediana Pjanic che agisce accanto a Rabiot e Matuidi.
Avvio choc
Partita subito in discesa per i bianconeri che dopo 2 minuti trovano il vantaggio con Demiral che anticipa Kolarov dopo una punizione di Dybala e mette alle spalle di Pau Lopez. La Roma accusa il colpo e subisce il raddoppoio a stretto giro. Errore di Veretout che si fa soffiare in area la palla da Dybala che lo aggira e il romanista lo stende. Rigore che Ronaldo trasforma. Due a zero dopo appena nove minuti, Juve in pantofole e Roma ghiacciata. Juve solida, aggressiva, Rona quasi spaesata, in difficoltà nel ripartire. Prova a tenerla a galla uno straordinario Diawara e un altrettanto solido Zaniolo, costretto però a lasciare il campo alla mezz'ora per infortunio. Esce in barella e in lacrime e subito trasportato a Villa Stuart per accertamenti, da dove arriva l'esito choc: rottura del legamento crociato destro. La Roma perde consistenza, ma nella ripresa entra in campo un'altra squadra. Solida, volitiva, schiaccia la Juve, colleziona angoli, le occasioni non mancano, ma per riaccendere la speranza serve un rigore concesso da Guida per un mani netto di Alex Sandro che il direttore di Torre Annunziata non vede. Ci pensa il Var a correggerlo. Guida rivede l'azione e indica il dischetto. Trasforma Perotti e la riapre. Poi solo Roma, a testa bassa fino alla fine. I bianconeri vanno in affanno, costretti nella loro metà campo.
Juve, festa d'inverno
La Roma insiste, ci prova in tutte le maniere ma scarsa lucidità e indecisione nella sedici metri avversaria, negano il pari. Dzeko centra anche un palo, ma la Juve tiene. Finisce con il trionfo Juve. Bianconeri che chiudono l'andata a più due sull'Inter, campioni d'inverno. per la Roma, è la seconda sconfitta consecutiva del 2020 dopo quella di domenica contro il Toro, agganciata al quarto posto dall'Atalanta imbattuta ieri sera a San Siro con l'Inter. La corsa Champions si complica per una Roma troppo disattenta in avvio, colpita a freddo, ma con troppa facilità dai bianconeri. E neppure la ripresa serve ad addolcire la pillola. Partita decisa da quel mortifero addio, che ha esaltato la Juve e condannato la Roma.Il cuore, stavolta, non è bastato. Per la Juve è festa d'inverno, ma Sarri deve riflettere su quella ripresa dove ha sofferto e rischiato. Troppo.