Rebus De Ligt: vuole la Juve ma c'è il Barça

Rischia di diventare di difficile soluzione l'arcano di Matthijs De Ligt, talento orange dell'Ajax e (questo no, non è un mistero) da tempo oggetto del desiderio della Juventus. Un colpo che, dovesse andare a segno, potrebbe mettere al centro dello scacchiere di Sarri un giocatore di talento e con infiniti margini di miglioramento. Uno che, a ben vedere, servirebbe a parecchie squadre. Niente di strano, quindi, che ci abbia fatto un pensierino anche il Barcellona, intenzionato, pare, a ricomporre al Camp Nou l'asse centrale tutto olandese con il regista Frenkie De Jong, che ha fatto le fortune dei lancieri nella stagione appena conclusa. Ora, al netto dello stallo in corso, il timore di un inserimento blaugrana sembra più una voce dalla Spagna che una vera e propria trattativa. Niente che, a ogni modo, faccia stare tranquilla la dirigenza bianconera, che sul difensore sarebbe disposta a investire molto, per affiancare a Bonucci e Chiellini un giovane centrale di prospettiva. E anche di affidamento, nonostante la giovane età, mostrando di aver apprezzato, nonostante lo smacco subito, le immense qualità dell'Ajax che ha buttato fuori proprio la Juve dall'ultima Champions.

Offerte e smentite

In realtà, sembra che De Ligt si sia da tempo promesso ai bianconeri e che le possibilità di un suo trasferimento a Barcellona siano piuttosto remote. Di certo, anche le semplici voci di un interessamento dei campioni di Spagna farebbero vacillare chiunque, sia per la certezza di approdare in uno dei club più prestigiosi al mondo che per la possibilità di giocare con fuoriclasse del calibro di Messi e Suarez (chissà, forse pure Neymar e Griezmann ma queste sono trattative da extraterrestri), nonché di formare una coppia centrale con uno come Gerard Piqué. Detto questo, De Ligt vorrebbe quindi la Juve ma il problema è che il cartellino lo detiene l'Ajax e che, fino a prova contraria, la voce in capitolo maggiore è la sua. Una voce che, secondo il quotidiano spagnolo Marca, avrebbe declinato l'offerta bianconera (65 milioni più 10 di bonus) perché inferiore a quella che avrebbe presentato il Barça (75 milioni cash). Il nodo, al momento, sarebbe proprio la volontà del giocatore il cui agente (Mino Raiola) avrebbe già un accordo con Paratici. Quello che non ha il Barcellona il quale, però, avrebbe in tasca l'ok dei lancieri. Ecco perché, tra l'Ajax che punta al massimo profitto e il giocatore che spinge per una destinazione diversa da quella che mette sul piatto più soldi, probabilmente lo stallo non si risolverà tanto presto.

Intrecci di mercato

Va detto, a onor del vero, che l'asse di mercato Amsterdam-Torino vanta precedenti ben meno illustri di quello storico fra la capitale olandese e Barcellona. Basti pensare a quanti fuoriclasse orange abbiano effettuato il passaggio dai lancieri ai blaugrana, con filo diretto o senza. Un nome su tutti potrebbe bastare, quello di Johann Cruijff, ma l'elenco potrebbe proseguire e non esattamente con gente di secondo piano: Frank De Boer e, pur con meno fortuna, suo fratello gemello Ronald; Jordi Cruijff, figlio di Johann e passato dall'Ajax al Barça già all'epoca delle giovanili. C'è poi chi il percorso lo ha fatto con uno step in mezzo (Kluivert e Bogarde, via Milan; Overmars, via Arsenal; Koeman, via Psv). Un po' meno gli affari andati in porto sul fronte torinese e non proprio di successo: è dai tempi del nigeriano Oliseh (che fu un flop) e del portiere Van der Sar che la Juve stenta a scommettere sul fiorente catino biancorosso (fatta eccezione per l'acquisto di un giocatore d'esperienza come Zdenek Grygera). Con De Ligt vuole riprovarci con la consapevolezza che, questa volta, si vada sul sicuro.