Playoff Champions: ok Liverpool e Cska, delusione Sporting

Non ha mancato di riservare qualche sorpresa il preliminare di Champions League di Ferragosto: se il match di Sinsheim fra Hoffenheim e Liverpool ha rispettato il pronostico, facendo registrare la vittoria della compagine di Jurgen Klopp per due reti a una, i fischi dello stadio José Alvalade accompagnano uno 0-0 che ha quasi il sapore di una sconfitta per i padoni di casa dello Sporting Lisbona, incappati in un pari a reti bianche contro una Steaua Bucarest in 10 uomini per buona parte del secondo tempo. E, se la vittoria per 1-0 del Qarabag sul Copeanaghen può essere considerata la vera sorpresa della giornata, la vittoria del Cska Mosca a Berna, sul campo dello Young Boys, ha davvero dell’incredibile, essendo maturata con un clamoroso autogol degli svizzeri negli ultimi minuti, dopo un match largamente domniato. Bella vittoria, infine, anche per i ciprioti dell’Apoel Nicosia: 2-0 allo Slavia Praga.

Liverpool ok

Il big match tedesco ha visto un successo tutt’altro che facile per i Reds, sofferenti nella prima frazione di gara soprattutto per merito del pressing alto degli uomini di Nagelsmann che, all’undicesimo minuto guadagnano un calcio di rigore, neutralizzato però da Mignolet. La situazione è sbloccata dal giovane terzino Alexander-Arnold, direttamente da calcio di punizione, al minuto 35. Il gol da fiducia agli uomini di Klopp che, nella ripresa, giocano meglio dei padroni di casa, collezionando occasioni e trovando il raddoppio con l’autorete di Nordtveit su cross di Milner. I tedeschi, però, non si arrendono e rimangono aggrappati al discorso qualificazione grazie al bel gol di Uth a pochi minuti dalla fine.

Champions, gli altri match

Se il Liverpool ride, in casa Sporting si respira il sapore della beffa: i portoghesi, nonostante il supporto del proprio pbbulico e l’espulsione di Pintilii, non riescono a sfondare il muro dei romeni della Steaua Bucarest, impattando su uno 0-0 che complica non poco le cose in vista del ritorno. Più o meno la stessa delusione dipinta sul volto dei giocatori dello Young Boys, dominatori nella notte di Champions contro il Cska ma puniti da un clamoroso autogol del difensore Nuhu al 90esimo. Bella soddisfazione, invece, per i ciprioti dell’Apoel che, grazie alle reti di De Camargo e Aloneftis, rimandano a casa i cechi dello Slavia con la coda fra le gambe, mettendo una seria ipoteca sul passaggio del turno in vista della gara di ritorno. Quella che, con il suo gol al Copenaghen, ha provato a mettere per il Qarabag l’attaccante Mahir Matadov, autore della rete che coincide con la vera sorpresa di giornata.