Platini, ammissione choc: “Così truccammo i sorteggi”

Molti sportivi coltivano il sospetto che i sorteggi, quando ci sono le grandi competizioni calcistiche, non siano poi così casuali. È troppo frequente, infatti, che alcune squadre con grossi e remunerativi sponsor alle spalle abbiano una particolare fortuna nell'urna. Così come, nel caso dei Mondiali, difficilmente la squadra ospitante si ritrova un girone eliminatorio di ferro, tutt'altro.

Ora, quei sospetti sembrano venir confermati da Michel Platini, non uno qualsiasi, ma il presidente dell'Uefa dal 2007 al 2016 e co-presidente del Comitato organizzatore del Campionato del Mondo del 1998 giocato in Francia. Ed è proprio a quella competizione che fa riferimento l'ex fuoriclasse della Juventus con le sue dichiarazioni choc. “Francia-Brasile in finale, era il sogno di tutti”, ha dichiarato.

Un sogno da realizzare ad ogni costo, anche a quello di usare “un piccolo trucco” nel Comitato, come ha ammesso Platini alla trasmissione Stade Bleu. Intervista che sarà trasmessa integralmente domenica 20 maggio su France Bleu. In pratica – ha spiegato – le due Nazionali furono inserite in gruppi (A per il Brasile e C per la Francia) le cui prime, secondo il tabellone, non si sarebbero mai potute incrociare, se non in finale dove poi, per la cronaca, vinsero i padroni di casa.

“Abbiamo faticato sei anni per preparare un Mondiale, meglio mettersi al riparo da scherzetti imprevisti… Credete che gli altri non abbiano fatto lo stesso?”, ha poi chiosato Platini, il quale ha una squalifica per corruzione che lo terrà lontano dagli incarichi ufficiali fino al termine del 2019 insieme a Joseph Blatter, ex presidente della Fifa. Proprio Blatter nel 2016 ammise che la frode è diffusa.Tecnicamente è possibile (truccare i sorteggi, ndr) – le parole di Blatter -. Non esistono nella Fifa, ma io sono stato testimone diretto di sorteggi a livello europeo in cui è accaduto“. Blatter ha spiegato anche come si fa: “Si mettono le palline in frigo. Si fa un semplice confronto tra loro e chi sorteggia sa già quale estrarre dall'urna”. Freddo, caldo e l'onestà nel mondo del calcio sparisce.