Paris-Innerhofer, la discesa è azzurra

Giornata da incorniciare alla Discesa di Bormio, la quarta della Coppa del mondo di sci: sulla pista Stelvio trionfa Dominik Paris, seguito da Christof Innerhofer per una splendida doppietta azzurra, con i due staccati di appena 0.36. Solo terzo il campione mondiale in carica Beat Feuz: lo svizzero si è fermato sull'ultimo gradino del podio, staccato di 0.52 dall'oro azzurro. Una prova superlativa quella dello sciatore meranese, che conferma il successo dello scorso anno aggiungendo alla bacheca personale il terzo successo nella disciplina, con la vittoria del 2012. Con questa affermazione, Paris diventa il più vincente sulla pista di Bormio con tre vittorie, tante quante l'austriaco Michael Walchhofer, centrando peraltro il decimo successo in Coppa del mondo.

Gara perfetta

Prestazione praticamente perfetta per il numero 7 dell'Italjet, impeccabile nella parte più ardua di una discesa che, oggi come non succedeva da anni, si presenteva più che mai ghiacciato. Che Paris fosse un esperto della pista si sapeva e, di curva in curva, se ne è avuta la conferma: performance senza neanche una sbavatura, anzi, con qualche virtuosismo di chi sa perfettamente cosa fa. Risultato: 1.55.21 al traguardo, appena 0.36 in meno di Innerhofer (che qui aveva vinto nel 2008), che lo aveva preceduto con la pettorina numero 2. Anche la sua prestazione è stata impeccabile, inferiore solo in quei risicatissimi centesimi rispetto a quella del compagno. Una doppietta destinata a rimanere nella storia visto l'alto coefficiente di difficoltà della pista (soprattutto oggi) e la presenza in pista dell'iridato Feuz.

Soddisfazione

“Nel finale ho dato il massimo – il commento entusiasta di Paris -. Sono felice perché dico sempre che a me piacciono le condizioni difficili, e poterlo dimostrare è splendido”. Soddisfatto anche Innerhofer: “Ho fatto una bella gara, forse ho sbagliato prima del Ciuk restando troppo tempo sulla curva a sinistra e cambiando troppo tardi”.