Paris immenso: SuperG e Coppa del mondo

Tutto bello sulle nevi di Soldeu, sui Pirenei di Andorra. Dominik Paris chiude come aveva iniziato, si prende il SuperG finale e anche la coppa del mondo di categoria, coronando una stagione da incorniciare, nella quale è stato semplicemente il più forte di tutti. Peccato per aver mancato l'accoppiata con la discesa libera ma niente che vada a intaccare la gioia del momento, al termine di una gara condotta come sempre: capitalizzando al massimo sui suoi punti di forza e regalandosi uno dei successi più importanti degli ultimi anni per lo sci italiano. Bello il momento della premiazione, con Dominik apparso sorridente ed entusiasta, forte di una prestazione maiuscola e del 16esimo successo in Coppa del mondo messo in bacheca. Meglio di lui hanno fatto solo Alberto Tomba (50) e Gustavo Thoeni (24).

SuperG da incorniciare

Pare trascorsa una vita, e in un certo senso è così, dall'ultimo trionfo in SuperG targato Italia: era la stagione 1994-95, lo sci azzurro viaggiava a ritmi vertiginosi e Peter Runggaldier vinceva la coppa di categoria in un'annata che vide Alberto Tomba mettere le mani su tre delle 5 categorie. Segno evidente che, in quegli anni, l'Italia in pista diceva la sua ben più di oggi anche se, va detto, gli exploit di Paris (ma anche di Sofia Goggia e le buone prestazioni di altri sciatori come Christof Innerhofer) hanno ridato nuovo lustro allo sci alpino azzurro. Lui, Dom, al termine dell'ennesima gara senza rivali mette la giusta corona, firmando un successo tanto bello quanto difficile. E per questo ancora più meritato: “Da anni provo a essere così costante – ha detto a Rai Sport – e non c'ero mai riuscito come questa stagione. Mia moglie e mio figlio sono la mia ispirazione e sono qui per festeggiare insieme a me. Non credo di essermi mai spinto verso il limite così tanto come oggi. Questa stagione è stata divertentissima, a partire da Bormio. Sciare ed essere allegri è la cosa che mi piace di più: è un'emozione enorme. Ringrazio tutti i tifosi e gli appassionati, oggi si fa festa”.