Olsen ferma il Bologna, la Roma soffre ma vince

Più che al successo di un girone fa, al Dall'Ara, sarebbe da guardare al colpaccio fatto a San Siro un paio di settimane fa: quello è il Bologna vero, quello capace di battere l'Inter e mettere in serissima difficoltà la Roma a casa sua. All'Olimpico i giallorossi strappano il successo ma lo fanno coi denti, ottimizzando al massimo quello che i rossoblu gli hanno concesso, al termine di una partita che alla Roma ha lasciato più dubbi che certezze, mentre consegna ai felsinei l'immagine di una squadra che ha tutte le carte in regola per restare in Serie A. Finisce 2-1 per i padroni di casa il monday-night che chiude la giornata, con le reti di Kolarov (su rigore) e Fazio che rendono inutile il gol di Sansone nel finale e una gara praticamente tutta all'arrembaggio per la squadra di Mihajlovic.

Primo tempo rossoblu

Senza Karsdorp e con El Shaarawy acciaccato, Di Francesco sceglie Florenzi terzino e affida a Kluivert la fascia sinistra, confermando Zaniolo alto a destra. Il tecnico felsineo punta ancora sui nuovi Soriano, Edera e Sansone che, assieme a lui, hanno rinvigorito una squadra fin qui priva di una vera identità. La velocità dei due esterni vanno a completare il gioco di sponda di Santander, mentre l'innesto dell'ex Toro ha fatto quadrato in un centrocampo che, ora, appare vivo e capace di palleggiare, oltre che di mettere in seria difficoltà quello romanista. E' soprattutto Cristante a soffrire la velocità delle mezz'ali bolognesi e, per tutti i primi 45', il leitmotiv è questo: tanta densità in mezzo, accelerazioni sulle fasce e inserimenti puntuali, come quello che porta Soriano a stampare il pallone sulla traversa o Edera a impegnare severamente Olsen, al rientro e fra i più in forma, visto che sventa pericoli in quantità industriale. E al rientro negli spogliatoi, per la Roma sono fischi.

Giallorossi di carattere

Nella ripresa il trend cambia anche perché cambiano gli interpreti. De Rossi ed El Shaarawy sono due che, in questo momento come anche in passato, fanno tutta la differenza del mondo, ed è proprio il Faraone a guadagnarsi il penalty che consente alla Roma di sbloccare con Kolarov una gara fin troppo complicata. Una manciata di minuti e, da corner, i giallorossi confezionano il 2-0: angolo, spizzata, destro al volo di Fazio e palla dentro, con l'argentino che riscatta una partita fin lì non impeccabile. Tutt'altro che la fine dei giochi visto che il Bologna continua a macinare e Sansone si mette in testa di seminare tutta la difesa correndo in orizzontale lungo la linea d'area, prima di infilare Olsen all'angolino lontano con un destro chirurgico. Il gol che da speranza ma non da punti, visto che al triplice fischio si è ancora sul 2-1 Roma. I capitolini staccano Lazio e Atalanta, portandosi a -1 dal Milan, il Bologna torna a casa a bocca asciutta ma con tanto ottimismo per le partite che verranno.