NEL 2020 KARATE E SURF NUOVE DISCIPLINE OLIMPICHE

Non si è ancora accesa la fiamma olimpica a Rio de Janeiro ma il gli organizzatori dei Giochi di Tokyo 2020 hanno già iniziato i preparativi, presentando al Comitato Olimpico Internazionale (Cio) delle proposte circa l’introduzione di nuove discipline. Secondo le regole del Cio, entrate in vigore lo scorso dicembre, i Paesi ospitanti posso presentare nuovi sport da inserire all’interno della manifestazione. Se in Brasile assisteremo al ritorno del rugby e del golf, in Giappone potrebbero essere anche cinque le novità.

Nel sol levante, dove innovazione è la parola d’ordine, probabilmente ci sarà spazio per uno sport di squadra come il baseball-softball e ben quattro categorie individuali, quali il surf, lo skateboard e l’arrampicata. Ma il comitato organizzativo giapponese attinge anche dalla storica tradizione e propone anche il karate, la secolare arte marziale nata proprio nel Paese nipponico.

Dopo un’accurata ricerca, iniziata a maggio, da Tokyo fanno sapere che gli atleti dei cinque nuovi sport sono circa 474. “Si tratta di discipline al contempo tradizionali ed emergenti e rivolte ai giovani, che sono tutte popolari in Giappone e a livello internazionale – spiegano gli organizzatori in una nota -. Faranno da forza trainante per promuovere ulteriormente il movimento olimpico e i suoi valori”. Le proposte passano ora al Cio che durante i Giochi di Rio 2016 deciderà se accogliere, o meno, le nuove competizioni.