Napoli, stoccata Palermo: gli azzurri falliscono l’aggancio alla Roma

Il Napoli fallisce col Palermo la possibilità di agganciare la Roma al secondo posto in classifica. Al termine della 22ma giornata, la Juve abbatte il Sassuolo e distanzia la Roma che si fa rimontare due volte dalla Sampdoria lasciandosi beffare da una punizione di Muriel deviata. Il Napoli con il Palermo non va oltre l’1-1 in casa. Il rosanero in vantaggio con Nestorovski, poi l’assedio dei partenopei che trovano sulla loro strada l’opposizione di Posavec che poi, però, commette una gaffe che consente a Mertens di pareggiare.

Alle spalle di Roma e Napoli frenano un po’ tutte: dopo la Lazio perde anche il Milan che si fa rimontare dall’Udinese anche per le ingenuità dei suoi giovani. Nella sfida tra figli d’arte la Fiorentina si fa bloccare 3-3 dal Genoa confezionato anche dal gol di Chiesa e dalla doppietta di Simeone. Pareggi in casa per il Torino con l’Atalanta e per il Cagliari con il Bologna mentre il Crotone torna a sperare nella salvezza dopo il 4-1 sull’Empoli con tripletta di Falcinelli.

Juve salda al comando

Prova di forza della Juve a Reggio Emilia che ora attende in condizioni ottimali il big match con la rigenerata Inter di Pioli: con la sua fase d’attacco rinforzata dal lavoro di qualità e di quantità di Mandzukic i bianconeri sovrastano il Sassuolo: spunto di Higuain su azione nata dal tacco di Mandzukic, raddoppio di Khedira dopo velo di Dybala. La capolista non molla mai la presa e il giovane argentino colpisce il palo col Sassuolo che non riesce mai a entrare in partita. Per il club di Allegri una superba prestazione che sembra rimettere in cassaforte lo scudetto.

La Roma perde in rimonta

Dopo il 4-0 in Coppa Italia è infatti altra storia la sfida Samp-Roma. I giallorossi partono a razzo con gli esterni e il vantaggio su tiro respinto di Emerson e gol di Bruno Peres, ma i liguri reagiscono e Praet trova il pari. Nella ripresa Dzeko sigla il 15/o sigillo stagionale, ma la Samp ha l’argento vivo e prima raggiunge i rivali con Schick e poi passa con Muriel, al gol dopo otto turni, su punizione deviata da Nainggolan. Poi entrano Totti, El Shaarawy e Paredes ma la frittata è fatta e la Roma ridimensiona le sue ambizioni recriminando per un fallo da rigore su Dzeko non concesso.

Beffate Milan e Fiorentina

Vantaggio effimero anche per il Milan a Udine: Bonaventura con un pregevole spunto fa sognare i rossoneri ma poi esce per infortunio. I friulani reagiscono e pareggiano con Thereau su svarione di Locatelli, poi alla fine trovano il successo con un diagonale di De Paul che Donnarumma sfiora appena. Proteste perchè l’autore del gol era stato graziato dall’arbitro per un fallo da dietro su De Sciglio. Emozioni e tanti gol a Firenze: i viola sembrano giocare sul velluto dopo i gol di Ilicic e Chiesa, ma in pochi minuti nella ripresa il Genoa torna in gara con Simeone e Taarabt. Tanti gli errori in campo. Entra Bernardeschi ed è decisivo: prima crea un assist per Kalinic, poi rimedia un rosso per mani in area e rigore che Simeone trasforma in un prezioso pari. Per Paulo Sousa un passo indietro inatteso.

Falcinelli fa tripletta

Torino bello a metà nella sfida dell’ora di pranzo. L’Atalanta conferma il suo stato di grazia rimontando lo svantaggio di Iago Falque e il primo tempo di supremazia granata, poi alla distanza prende in mano l’incontro, pareggia con uno spunto di Petagna alla Boninsegna e ha varie occasioni per passare ma Kurtic sciupa tutto. Nelle altre partite il Cagliari riesce ad agguantare in recupero con una punizione di Borriello il Bologna che credeva nei tre punti dopo il gol di rapina di Destro. Ricomincia a sperare il Crotone dopo il successo per 4-1 sull’Empoli che ora dista otto punti, successo meritato alla distanza con una tripletta di Falcinelli. Sara’ dura riportarsi sotto ma i calabresi hanno lo spirito per provarci.