Muore a 35 anni Nicky Hayden: fatale l’incidente in bici

E’ morto Nicky Hayden. Il pilota statunitense, vittima di un incidente stradale, è deceduto nel pomeriggio presso l’ospedale Bufalini di Cesena. A darne notizia lo stesso ospedale tramite un comunicato che recita: “Il Collegio medico ha accertato il decesso del paziente Nicholas Patrick Hayden, ricoverato da mercoledì scorso 17 maggio nel reparto di Rianimazione dell’Ospedale Bufalini di Cesena a seguito del gravissimo politrauma occorso in quella stessa data”.

L’incidente

E’ stato un incidente terribile quello dell’ex campione Moto Gp. Il pilota statunitense è stato investito dal un’automobile sulla strada provinciale Riccione-Tavoleto mentre era in sella alla sua bicicletta da corsa. Hayden è stato travolto da una vettura mentre in solitaria stava effettuando una sessione di allenamento, venendo sbalzato sul cofano dell’auto e sfondando il parabrezza, per poi finire rovinosamente sull’asfalto. La bicicletta, ridotta a un rottame, è finita in un fossato poco distante. Il motociclista, campione mondiale nel 2006 sempre con il team giapponese, è stato immediatamente soccorso dai sanitari del 118 giunti sul posto i quali, dopo aver prestato le prime cure, lo hanno trasferito nel presidio ospedaliero “Infermi” di Rimini dove, dopo essere giunto in codice rosso, dove è stato ricoverato in prognosi riservata, a causa di un politrauma cranico e toracico. Il pilota è stato successivamente trasferito nel centro d’eccellenza per i grandi traumi “Bufalini” di Cesena, dove si trova anche il reparto di neurochirurgia.

I medici: “Gravissimo danno cerebrale”

Il primo bollettino medico emesso dal “Bufalini” di Cesena diceva che “il paziente resta ricoverato nel reparto di rianimazione, ma il quadro clinico resta di estrema gravità”. Preoccupante, fin da subito, l’ematoma cranico riscontrato dai medici dopo l’impatto con la vettura ma il pilota ha riportato anche gravi fratture al femore e al bacino: una situazione che ha reso impossibile l’intervento chirurgico, a causa delle sue deboli forze.

Rossi: “Uno dei migliori amici”

Nei giorni scorsi, sono giunti messaggi di vicinanza da tutto il mondo dello sport, in particolare dall’ex compagno Ducati e rivale Valentino Rossi, il quale ha affidato a Twitter le sue parole di sostegno: “Nicky è uno dei migliori amici che ho avuto nel paddock…  abbiamo lottato uno contro l’altro per il Mondiale 2006 fino all’ultima gara e alla fine… Il più bel ricordo che ho di lui però è quando è venuto a darmi la mano dopo la sfortunata gara di Valencia 2015, durante il giro d’onore. Per lui era l’addio alla MotoGP, io avevo appena perso il mondiale. Il suo sguardo di supporto dentro il casco è uno dei pochi ricordi positivi che ho di quel giorno”.

Campione del mondo

Nicky Hayden ha disputato complessivamente 128 gare in Moto Gp, aggiudicandosi tre gran premi e un totale di 28 podi, sufficienti per conquistare il motomondiale del 2006 davanti a Valentino Rossi. I due, nonostante il grande vantaggio accumulato dallo statunitense durante la stagione, si ritrovarono appaiati all’ultima gara, corsa sul circuito di Valencia. La caduta iniziale del pilota italiano, giunto tredicesimo al traguardo, spianò la strada al rivale su Honda che, arrivando in terza posizione, si guadagnò il suo primo titolo iridato.