Messi sbaglia un rigore. L'Islanda ferma l'Argentina

Partenza sottotono per l'Argentina ai Mondiali di Russia. In uno stadio Spartak di Mosca reso incandescente dai numerosi tifosi giunti dall'Islanda, la squadra di Leo Messi non va oltre l'1-1. E proprio il grande atteso, l'asso del Barcellona, sbaglia il rigore che avrebbe regalato la vittoria ai suoi.

La squadra allenata da Jorge Sampaoli, forte dei favori del pronostico, inizia bene. Si fa vedere in area islandese molto presto con una punizione a fil di palo di Messi. La reazione avversaria, tuttavia, c'è: un'incertezza difensiva degli argentini regala un'occasione a Bjarnason, che però non sfrutta. Chi invece non sbaglia, al 19', è Sergio Aguero. Il forte attaccante del Manchester City, genero di Diego Armando Maradona che segue la gara dagli spalti, controlla bene un pallone e lo spedisce sotto il sette: è l'1-0. La gioia dura appena quattro minuti. L'Islanda si riversa in attacco, produce una mischia che prova a sbrigliare Caballero, che però rilancia la palla tra i piedi di Finnbogason, che tira e sigla il pareggio. Esplode l'esultanza dei folcloristici tifosi islandesi. I quali nel secondo tempo riescono anche a fare il bis di emozioni positive: è il '17 quando Meza viene steso in area da Magnusson e l'arbitro concede il rigore. Messi dagli undici metri si fa ipnotizzare dal portiere Halldorsson, che diventa così l'eroe di giornata. E pensare che l'Islanda avrebbe anche l'occasione di conquistare una vittoria che sarebbe stata epica: una grande parata di Caballero nega il vantaggio a Sigurdsson, che si inserisce bene in area argentina. Ora la Croazia, altra corazzata del girone D, ha l'occasione di approfittarne portandosi subito in testa se dovesse vincere contro la Nigeria. Ad un Mondiale tuttavia non si può dare nulla per scontato, queste prime battute in Russia lo hanno confermato.