MESSI, IL BARCA VALUTA L’ADDIO ALLA “PULCE”

Sembra che la storia d’amore tra Leo Messi e il Barca sia quasi giunta al termine. A Barcellona, e non solo nella città di fede blaugrana, si comincia a riflettere sul futuro della “pulce”. Infatti, le settimane che la star argentina si sta lasciando alle spalle, forse le più negative della sua carriera, potrebbero aver aperto più qualche crepa nel suo rapporto apparentemente inossidabile con il club. La classica goccia che potrebbe far traboccare il vaso è la condanna per le sue vicende fiscali (21 mesi a lui e a suo padre ma senza detenzione), con a seguito uno strascico di polemiche.

Messi, che ha un contratto con il Barça fino al 2018, potrebbe dunque non essere più insensibile ai campanelli di quei pochi club al mondo che possono permettersi il suo ingaggio, Chelsea in primis. Il timore, adombrato ieri dal presidente della Liga spagnola Javier Tebas, ha cominciato a serpeggiare nell’ambiente della Liga, tanto che oggi “Marca”, il giornale spagnolo che tratta di sport, ha gettato fiumi d’inchiostro su questo tema, dandogli ampia rilevanza. “Leo si sente un perseguitato”, rivela il quotidiano spagnolo, secondo il quale il numero 10 non avrebbe avvertito intorno a sé un’adeguata protezione da parte del Barcellona.