L’ultima di Lotito: scudetto dei bilanci per i club più virtuosi

L’ultima di Claudio Lotito è quella di cristallizzare il fair play finanziario nel nostro ordinamento sportivo, sino a prevedere addirittura uno scudetto per il club più virtuoso. Il nostro calcio “è tra i più indebitati in Europa – ha spiegato il presidente della Lazio – il che non fornisce alcuna garanzia di stabilità al comparto”. Nella stagione 2012-2013 le passività delle società italiane ammontavano a 2.947 milioni di euro (+1,9% rispetto alla stagione 2011-2012), ha sottolineato Lotito, “l’ora delle ristrutturazioni sarebbe dovuta scoccare – ha ricordato- già nel 2009, quando il Comitato Esecutivo Uefa ha introdotto il progetto di fair play finanziario che mirava a far estinguere i debiti contratti dalle società calcistiche e a portarle in pareggio di bilancio. Ma finora, in Italia, sono stati compiuti solo dei piccoli passi”.

La misura si renderebbe necessaria anche per porre un argine, secondo il massimo dirigente biancoceleste, a quel fenomeno che vede numerosi imprenditori esteri prestare risorse in cambio di garanzie su ricavi certi “il che sul lungo periodo significa svendere le nostre potenzialità”. Affinché l’italpallone continui dunque a essere un fenomeno sociale, fatto di identificazione, appartenenza ed emozioni forti, Lotito propone dunque alle istituzioni sportive nazionali di prendere in considerazione l’ipotesi di introdurre “uno scudetto dei bilanci, formalmente riconosciuto, al fine di sensibilizzare i club di tutte le leghe nazionali ad investire in modo intelligente, valorizzando soprattutto i nostri giovani. Possiamo e dobbiamo dare anche noi il buon esempio al Paese”.