L'Inter vola, la Roma arranca

Continua la serie sì dell'Inter che spazza via anche il Genoa (5-0) e riaggancia il Napoli al secondo posto alle spalle della capolista Juve. Frena la Roma al Franchi (1-1) complice un rigore inesistente concesso ai Viola da Banti. Rimedia nel finale Florenzi ma non basta perché è un pari che frena la rincorsa giallorossa alla zona Champions.

Viola avanti

Al Franchi Pioli inserisce l'ex Gerson in mezzo e Mirallas in avanti nel tridente accanto a Simeone e Chiesa, mentre in mediana, accanto all'ex giallorosso, si piazzano Benassi e Veretout. Difesa a quattro con Milenkovic, Pezzella, Hugop e Biraghi davanti a Lafont. Nella Roma esordio dal 1' per Zaniolo che Di Francesco schiera trequartista lasciando alle sua spalle Nzonzi e Pellegrini davanti alla difesa, in compagnia di Under ed El Shaarawy alle spalle di Dzeko. Dietro panchina per Manolas e davanti a Olsen ci sono Florenzi, Fazio, Jesus e Kolarov. La Roma parte meglio dei Viola, spinge bene, tiene palla e verticalizza ma non sono fortunati Dzeko, El Shaarawy e Fazio che però in area, tutto solo, sbaglia clamorosamente la palla del possibile vantaggio. Viola che lavorano più di controgioco affidando le folate a Chiesa e Simeone. Ancora Dzeko protagonista ma la sua conclusione di controbalzo, solo davanti a Lafont, finisce alta. Spreca troppo la Roma. Si fa vedere Gerson, si muove bene confermando le buone cose che aveva fatto vedere lo scorso anno in giallorosso. Il vantaggio viola è un lampo. Retropassaggio sbagliato di Under che innesca Simeone che si ritrova a tu per tu con Olsen. Contatto tra i due che Banti giudica falloso ed indica il dischetto del rigore. Nessuna esitazione per il direttore di gara e neppure per il Var Orsato che conforta la decisione del livornese. Che però si rivela sbagliata in quanto il replay scagiona il portiere romanista che non fa fallo anzi, lo subisce. Rigore inesistente che però Veretout calcia a trasforma, oltre a ringraziare la generosità di Banti.

Florenzi trova il jolly

La Roma reagisce subito alla mazzata, Pellegrini centra il palo poi è bravo Lafont a deviare un pallone pericoloso dopo un centro di Under. Gara che s'infiamma nella ripresa con la Roma vogliosa di riprenderla. Zaniolo scalda i guantoni di Lafont mentre arrivano i primi cambi. Pioli richiama Mirallas, dentro Edililson Fernandes, mentre Di Francesco toglie lo spento El Shaarawy per inserire Kluivert. La Roma si sbilancia e lascia spazio al controgioco viola. Chiesa e Benassi duettano in mezzo prima del tocco per Simeone che a porta vuota si ferma, poi il destro di Gerson che Olsen mette in angolo. La Roma affonda ma non sfonda, finendo sempre con lo sbattere contro il muro viola, mentre i minuti passano e alla fine ne mancano appena venti. Fuori anche Zaniolo, dentro Cristante, il bocciato di giornata per l'assalto finale romanista. E' un forcing senza soluzione di continuità, con i giallorossi a spingere ventre a terra per riprendere una partita giocata meglio ma che al momento premia i viola, complice quel rigore che al momento decide la partita. Si fanno sentire i tifosi della Roma che capiscono il momento di difficoltà dei giallorossi e provano a spingere alle loro spalle. Nzonzi di testa, palla fuori di un nulla. Dentro anche Schick che va a rilevare Under. Cuore e determinazione non fanno difetto ai giallorossi che spingono con la forza della disperazione negli ultimi quindici minuti. Pjaca prende il posto di Simeone con Pioli che si copre per difendere il prezioso vantaggio. Solo Roma in campo, Kolarov si divora la fascia, la mette in mezzo, Lafont smanaccia alla meno peggio ma sulla ribattuta del portiere viola è c'è Florenzi che con un sinistro al volo firma il pari a cinque dalla fine. Fiorentina schiacciata, preoccupata di una Roma che si è presa tutto il campo e con i giallorossi a caccia dell'impresa. Lafont salva su Dzeko in angolo e non c'è più tempo. Finisce 1-1, un punto che non accontenta nessuno visto che Fiorentina e Roma rischiano di essere scavalcate da Sampdoria e Sassuolo. La classifica dice che adesso viola e giallorossi sono a meno nove da Napoli e Inter, con Milan e Lazio che domani possono allungare. 

Inter all'arrembaggio

Nel pomeriggio, straripante vittoria dell'Inter e manita al Grifone che vale la settima vittoria consecutiva in campionato che permette agli uomini di Spalletti di agganciare il Napoli al secondo posto. A riposo Icardi, vanno a segno Gagliardini, autore di una doppietta, Politano, Joao Mario e Nainggolan entrato nei minuti finale del match dopo l'infortunio alla caviglia. Niente da fare per il Genoa di Juric, devastato sotto tutti i punti di vista da un'Inter in formato Champions (Barcellona avvertito).