Una partita pazzesca, Lazio padrona a San Siro, avanti con Zaccagni. Il Milan con la forza della disperazione la riprende a cinque dalla fine, ma in pieno recupero, un’uscita di Maignan su Isaksen porta al calcio di rigore trasformato da Pedro e la Lazio fa festa. I biancocelesti salgono al quarto posto, scavalcando la Juventus, Milan in piena crisi.
Punti d’oro
Milan deludente, la Lazio ci ha creduto fino alla fine e si porta a casa tre punti d’oro. Milan in evidente stato confusionale, che scivola al nono posto scavalcato dalla Roma. In un’atmosfera surreale, con il Milan fischiato dalla propria gente, con la Sud che entra nello stadio dopo i primi quindici minuti di protesta, che i rossoneri non riescono a smorzare con un primo tempo decisamente anonimo. In campo, meglio la Lazio con Maignan a salvare subito su Dia, poi Pavlovic rischia l’autorete fino a che i biancocelesti passano. Conclusione di Marusic, Maignan respinge con palla che rimane nella disponibilità di Zaccagni che ribadisce in rete per il vantaggio laziale. Il Milan non reagisce, mentre Zaccagni va vicino al raddoppio. I rossoneri partono più convinti nella ripresa, ma è Gigot in controgioco a sfiorare il raddoppio. Il Milan resta in dieci per il rosso diretto a Pavlovic che stende Isaksen lanciato a rete. Il Milan con la forza della disperazione si appoggia alle folate di Reijnders, ma non graffia. Conceicao inserisce la quarta punta a sette dalla fine per giocarsi il tutto per tutto. E il Milan la riprende grazie a Chukwueze che di testa infila Provedel sul centro di Leao. Incredibile a San Siro, con la Lazio che prende gol quando sembrava in totale controllo: 1-1. Ma non è fionita perché in pieno recupero Maignan stende Isaksen. Manganiello va a vedere al monitor e dice che è calcio di rigore. Pedro trasforma e manda in estasi la Lazio. per il Milan è notte fonda.
Tiene il Bologna, avanza la Roma
Il Cagliari si illude al Dall’Ara, va avanti con Piccoli, ma nella ripresa è punito da un doppio Orsolini che permette al Bologna di conquistare tre punti pesanti, ribadendo il sesto posto in classifica. Vince in rimonta anche la Roma che soffre un volitivo Como che all’Olimpico passa a Da Cunha. Nella ripresa i giallorossi cambiano marcia grazie ai cambi di Ranieri: Saelemaekers firma il pari, poi è Dovbyk a mettere il sigillo sul sorpasso con i giallorossi che salgono all’ottavo posto scavalcando il Milan.
Volano Udinese e Torino
Frana ancora il Monza che cede di schianto al Brianteo contro il Torino (2-0) e resta malinconicamente ultimo in classifica. Sotto gli occhi del Ct Spalletti in tribuna, si esaltano Elmas che sblocca la partita al tramonto della prima frazione, e Casadei che incanta con le sue giocate, firmando il raddoppio. Per i granata è il secondo successo di fila. Male il Monza, scivolato a nove punti dalla zona salvezza. Finisce invece in parità Genoa-Empoli. A Marassi sboccano i toscani con Grassi, nella ripresa, a dieci dalla fine, arriva il pari del Grifone con Vasquez complice un grossolano errore di Silvestri che si lascia sfuggire un pallone facile. Infine, vittoria interna per l’Udinese che in Friuli batte il Parma grazie ad un calcio di rigore trasformato da Thauvin.