L'Inter cade con l'Udinese, Napoli solo in vetta

L'Inter crolla sotto i colpi dell'Udinese, incassando la prima sconfitta stagionale. E in vetta alla classifica torna, in solitaria, il Napoli che supera agevolmente in trasferta per 3-1 il Torino nel secondo anticipo della 17ma giornata di Serie A. Ora gli azzurri comandano con 42 punti, 2 in più dei nerazzurri e 4 in più della Juventus impegnata domani a Bologna, mentre i granata restano fermi a quota 23 in ottava posizione.

Inter vs Udinese

Il team di Spalletti cade nel secondo tempo, sotto gli occhi del presidente Thohir, dopo un primo tempo non male: un colpo di testa timido di Vecino e uno centrale di Candreva, quindi la girata acrobatica di Perisic sul cross di Icardi, fuori di pochissimo. Al quarto d'ora, Santon sbaglia e si fa soffiare palla da Widmer, che la mette dentro per Lasagna. Ma l'Inter risponde: D'Ambrosio passa a Candreva che con un assist trova Icardi. L'argentino anticipa Larsen e firma il pari. Per il bomber nerazzurro è la 17esima rete stagionale e San Siro. Santon prova a riscattarsi; vannp vicino al gol Candreva e Brozovic, poi il tunnel di Borja Valero su Fofana e il destro murato da Bizzarri. L'Inter tenta il sorpasso prima dell'intervallo ma Bizzarri sbarra la strada a Perisic e al solito Candreva. Ne secondo tempo il registro cambia: Skriniar si fa sorprendere da Lasagna, fermato da due metri dal ginocchio di Handanovic, autore di una parata clamorosa. L'Inter riparte male, sembra in difficoltà. Spalletti inserisce allora Gagliardini al posto di Brozovic, ma l'Udinese allunga nuovamente: Santon tocca la palla con le mani; la Var conferma e dal dischetto De Paul incanta Handanovic. L'Inter si ferma. Fofana potrebbe segnare il tris, ma tira in curva. Skriniar centra la traversa. Poi l'Inter protesta per una trattenuta di Widmer su Miranda ma la Var conferma la decisione dell'arbitro di lasciar proseguire. Dentro Karamoh per Santon, e Spalletti passa a tre dietro sfiorando il 2-2 con Gagliardini. In contropiede subisce la terza rete. Jankto vola via a sinistra e mette dentro per Barak, che non sbaglia davanti ad Handanovic. L'Inter cade per la prima volta.

Torino vs Napoli

Tutto facile per la squadra di Sarri che risolve la pratica Toro in mezz'ora grazie ai gol di Koulibaly, Zielinski e Hamsik che realizza il 115mo gol in maglia azzurra eguagliando il record di reti di Diego Maradona. Conta solo per le statistiche la rete dei padroni di casa di Belotti nella ripresa. I partenopei sbloccano la partita dopo appena 4 minuti. Angolo di Callejon, prolunga di testa Allan e testat vincente di Koulibaly. Al quarto d'ora Mertens potrebbe raddoppiare ma il suo diagonale rasoterra di destro termina a lato. Il bis lo firma al 25' Zielinski: splendida verticalizzazione di Jorginho per il polacco che controlla palla, entra in area e di sinistro batte Sirigu. Alla mezz'ora arriva anche il terzo gol di capitan Hamsik che sfrutta un passaggio di Jorginho e va a bersaglio con un destro a giro all'incrocio dei pali. Prima della fine del tempo si fa vedere anche il Torino con una conclusione di Baselli fuori di poco. In avvio di ripresa il Napoli controlla agevolmente la partita e sfiora il poker prima con Hamsik e poi con Mertens. Al 18' però la squadra di Mihajlovic trova il gol della bandiera con Belotti. Ljajic rifinisce per il Gallo che si smarca in area e calcia a incrociare col destro, Reina tocca il pallone ma non riesce a evitare il gol. Al 25' Sarri inserisce Insigne, al posto di Zielinski, che non giocava dalla sconfitta con la Juve del 1 dicembre. Poco dopo Mertens spreca una grande opportunità davanti a Sirigu: il belga scivola e spedisce il pallone alto sopra la traversa. Nel finale i padroni di casa restano anche in dieci per l'infortunio di Ljajic. Il serbo deve uscire per un problema muscolare con Mihajlovic che ha esaurito i cambi.