Juve e Roma in coro: “Nessuna paura”

Juventus-Real Madrid, dieci mesi dopo: Allegri e Zidane di nuovo faccia a faccia, a quasi un anno dalla sfida finale di Cardiff nella quale il solido undici bianconero era crollato sotto i colpi della corazzata in camiseta blanca. L'ultimo atto della scorsa Champions League si era concluso così, con il roboante 4-1 madridista e una Juve costretta, ancora una volta, a leccarsi le ferite per l'ennesima finale gettata via. Quest'anno il destino è stato ancor più beffardo, offrendo ai bianconeri l'occasione per la rivincita ai quarti di finale il che, a ben vedere, potrebbe essere un variabile positiva per la banda di Allegri, probabilmente ancora inferiore nel confronto secco ma con qualche possibilità in più sui 180 minuti.

Buffon: “Qualificazione è al 50%”

Il tecnico delle merengues, doppio ex della sfida, invita i suoi a non sottovalutare l'impegno di domani sera allo Stadium con gli juventini, da lui stesso definiti molto simili, per mentalità e abnegazione, alla squadra madrilena: “Alla Juve dovevi vincere ogni partita e al Real Madrid vale lo stesso discorso. Questo rende le due società molto simili. Sappiamo che non sarà una partita facile perché loro, rispetto allo scorso anno, sono cresciuti ancora”. A suonare la carica per i bianconeri ci ha pensato Gigi Buffon, intervistato da Marca: “Nessuna squadra è invincibile. Il Real è favorito ma noi dobbiamo essere ambiziosi: la qualificazione è al 50%”. Per Allegri non dovrebbero esserci grosse novità di formazione: al posto dello squalificato Pjanic dovrebbe giocare Bentancur, mentre Douglas Costa è leggermente favorito su Mandzukic come esterno destro. In mezzo alla difesa, con Benatia indisponibile, dovrebbe piazzarsi Andrea Barzagli.

DiFra: “La paura non aiuta”

Dell'estrema difficoltà del doppio confronto Champions con il Barcellona a Roma ne sono perfettamente consapevoli. Allo stesso tempo, però, il tecnico Di Francesco non vuole lasciare spazio a disfattismi: “E' una bella soddisfazione essere ai quarti di finale – ha detto l'allenatore giallorosso a 'Roma Tv' -. Giocheremo con rispetto, sappiamo che il Barcellona è fortissimo ma la paura non aiuta: siamo sfavoriti ma vogliamo provare a fare l'impresa”. L'ultimo confronto al Camp Nou non ha certo lasciato buoni ricordi in casa giallorossa ma è anche vero che quella era un'altra Roma: “Sappiamo che sarà ovviamente difficilissimo giocare a Barcellona – ha detto Stephan El Shaarawy a Uefa.com -. Però sappiamo anche di non avere niente da perdere, perciò faremo la nostra partita cercando di stare attenti a ogni minimo dettaglio”. Il dubbio principale per la sfida di mercoledì riguarda la presenza di Nainggolan, uscito dopo 15' nel corso della sfida col Bologna per un problema al flessore: Di Francesco lo ha inserito nell'elenco dei convocati ma la sua presenza resta in dubbio. Non ce la fa, invece, Cengiz Under ancora malconcio dopo lo stop in nazionale.