Januzaj-gol, il Belgio non fa calcoli

Ele stelle stanno a guardare ma senza scomodare il regista Anton Giulio Majano. Inghilterra e Belgio, nella partita che vale il primato nel girone, lasciano infatti in panchina, rispettivamente, Kane e Lukaku, quasi a far presagire che vincere stavolta non conta visto che, oltre alle due stelle, le squadre sono rimaneggiatissime. Magari conta perdere. Sì, perché grazie alle vittorie ottenute nelle prime due gare, entrambe hanno in tasca il pass per gli ottavi. Resta da definire solo chi arriverà primo nel Gruppo G, importante per completare il tabellone. Situazione complessa visto che Inghilterra e Belgio hanno 6 punti, una differenza reti di +6, lo stesso attacco (8 gol fatti) e la stessa difesa (2 gol subiti). L'ultimo criterio di valutazione è quello del Fair Play, ovvero la squadra più “buona”, che vede per ora l'Inghilterra in vantaggio con soli due cartellini gialli rispetto ai tre del Belgio. Quindi per arrivare primi, o si vince lo scontro diretto o si opta per avere la “fedina penale” migliore.

Scenari sul futuro

Ma conta veramente? Basti pensare che la squadra che chiuderà al secondo posto il Girone affronterà agli ottavi la Colombia in una parte di tabellone decisamente più facile visto che poi ai quarti troverebbe una tra Svizzera e Svezia, mentre dall’altra parte del tabellone agli ottavi c'è il Giappone e la possibilità, non certo remota, di sfidare il Brasile ai quarti. A pensarci bene, arrivare primi non è proprio un affare. E la domanda se la sono posta Inghilterra e Belgio che hanno giocato per non vincere, per non fare gol, soprattutto cercando di prendere qualche “giallo” in più per chiudere la pratica. L’impressione è quella, avvio al piccolo trotto, qualche giocata più o meno decorosa, tanto per fare eccitare gli spettatori. Poi il Belgio allunga in cartellini: giallo prima per Tielemans poi per Dendoncker che portano il punteggio fair play sul 5-2 per il Belgio, che resterebbe abbondantemente secondo. Primo tempo al di là della noia, rattristito dalle alchimie di centrocampo, qualche occasione sporadica e poco più.

Januzaj e quel gol che decide…

Ma in avvio di ripresa accade l’imponderabile perché Tielemans in area, finta il tiro poi appoggia a Januzaj che scarica un sinistro letale che porta in vantaggio i suoi. Situazione capovolta, con il Belgio adesso a nove punti e primo di girone. Ma forse Tielemans non è stato avvertito del pericolo di arrivare primi o forse il Belgio, sornione, guarda la sostanza senza fare calcoli convinto nei propri mezzi senza curarsi degli avversari da affrontare. L’Inghilterra sembra volerci provare ma senza troppa convinzione strizzando l’occhio al secondo posto e naturalmente ringraziando il Belgio per il regalo inatteso, mentre i Diavoli rossi sfiorano il raddoppio con il subentrato Mertens. Vince così a sorpresa il Belgio che agli ottavi sfiderà sabato 2 luglio a Rostov il Giappone con vista sul Brasile ai quarti, mentre l’Inghilterra scende nella parte più morbida del tabellone e il 3 luglio a Mosca affronterà la Colombia e, superando il turno, Svizzera o Svezia con un vista speciale sulle semifinali. Il loro gioco lo hanno fatto. Se bene o male lo scopriremo solo vivendo.