Internazionali di Roma, Fognini superstar: stende Murray in due set e va agli ottavi

Non vedeva l’ora di affrontarlo, lo aveva detto. E alla fine l’impresa l’ha fatta: Fabio Fognini annienta in due set il numero 1 del mondo e campione olimpico in carica, Andy Murray, accedendo agli ottavi di finale degli Internazionali d’Italia. Un’ora e mezza, o giù di lì, è bastata al tennista sanremese per aver ragione del campione scozzese, mai davvero in partita, tralasciando un piccolissimo calo di tensione del giocatore nostrano nel secondo set. Al termine del match, il tabellino è implacabile e dice 6-2, 6-4 per Fognini che, in tal modo, replica l’impresa di battere un numero uno del ranking Atp, riuscita solo nel 2007 a un tennista italiano, esattamente dieci anni fa e proprio sulla terra rossa del Foro Italico: allora ci pensò Filippo Volandri, l’avversario era Roger Federer.

Fognini super

Un risultato eccezionale (anche se a vederlo giocare la differenza di classifica – Fognini è 29esimo nel ranking – non si è vista poi così tanto), arrivato peraltro all’indomani della debacle azzurra di Roma, con le eliminazioni tra gli altri di Seppi, Errani, Mager e Napolitano, e solo poco dopo quella di Roberta Vinci, per mano di Ekaterina Makarova con un perentorio 6-2, 6-1, a conferma dell’avvio choc per il tennis italiano nel torneo casalingo. La risposta più bella, però, è arrivata proprio dall’atleta chiamato alla sfida più difficile, inanellando quattro giochi consecutivi già alle prime battute e strappando ben due volte il servizio allo scozzese, apparso immediatamente in difficoltà, tenendo la battuta fino al conclusivo 6-2.

Match point e tripudio

Più complicato, ma solo per un breve passaggio, il secondo set quando Fognini, sul 5-1, concede una rimonta fino al 3-5, salvo chiudere i conti sul 6-4 al decimo game, sfruttando il primo match point a disposizione. Al termine del match scatta in automatico l’ovazione del Foro Italico per il tennista ligure al quale, dopo l’immancabile dedica alla compagna Flavia Pennetta, non resta che attendere l’esito della sfida tra il serbo Troicki, mattatore di Napolitano, e il tedesco Zevrev, dalla quale uscirà il suo prossimo avversario: “Finalmente sono riuscito a far conoscere a Roma il vero Fognini, ecco la notizia migliore – ha detto in conferenza stampa -. Questa è una delle mie tre partite più belle di sempre”.

 

Foto: Tuttosport