Insigne, gol e assist: il Napoli vola, Milan k.o.

Da Milano al Milan, Lorenzo Insigne si riprende la scena e, soprattutto, si rimette al timone del Napoli di Maurizio Sarri: l'attaccante partenopeo è stato il protagonista del 2-1 col quale gli azzurri si sono imposti sui rossoneri di Vincenzo Montella, ancora in crisi nera di risultati. Per i meneghini si tratta della sesta sconfitta in 13 gare di campionato e, nuovamente, l'allenatore campano torna al centro del dibattito sportivo per gli scarsi risultati conseguiti sul campo in questo inizio di stagione. Va detto che, nonostante il k.o., il Milan la sua partita ha provato a farla, assumendo un atteggiamento difensivo che, però, non ha pagato: il tasso tecnico superiore e l'organizzazione tattica più rodata, hanno infatti permesso ai padroni di casa di chiudere la pratica con una rete per tempo (di Zielinski la seconda), rendendo inutile il supergol di Romagnoli nei minuti finali.

Insigne, gol col var

Torna il campionato ma non cambia nulla: il Napoli si manitene in vetta alla classifica ottenendo altri 3 punti che lo proiettano a 35 totali e, soprattutto, ritrova il miglior Insigne, inoperoso nella sfida di ritorno dei playoff contro la Svezia, faccenda che farà discutere ancora per un bel pezzo. Anche perché, l'attaccante partenopeo gioca e pure bene contro i rossoneri, portando qualità e idee alla manovra azzurra e siglando, al minuto 32, la rete del vantaggio azzurro: Jorginho lo imbecca sul filo del fuorigioco e lui è freddo a battere Donnarumma per l'1-0. Una rete che, però, passa dall'intervento del var dopo che il guardalinee aveva erroneamente segnalato l'offside dell'attaccante. Il gol manda in crisi la tattica-bunker di Montella che, a questo punto, deve provare a giocarsela. Suso per, il suo uomo di maggior talento, si infortuna e lascia il campo anzitempo, rimpiazzato da André Silva. In mezzo, c'è lo spazio per il legno colpito ancora da Insigne.

Zielinski la chiude

Nella ripresa il copione non cambia: il Napoli fa il possesso palla e fa la partita, mentre il Milan prova qualche sterile sortita offensiva. Ci prova Mertens a inizio tempo, concludendo centralmente. Poi i rossoneri provano ad alzare il ritmo ma il loro fraseggio è il più delle volte fine a se stesso e Reina non corre mai grandi pericoli. Anzi, al 28' della ripresa, il Napoli affonda il colpo del k.o.: Zielinski, subentrato a Hamsik, viene servito da Insigne e batte Donnarumma in uscita per il 2-0. E' uno schiaffo pesante per il Milan che, nel finale, accorcia con un mancino al volo di Romagnoli: un eurogol che, però, non basta ai rossoneri ancora alla ricerca di sé stessi. Sarri vince ed è ancora primo.