Inghilterra, sospetta maxi frode fiscale nel mondo del calcio: arresti e perquisizioni

Centottanta agenti in azione, arresti e perquisizioni tra Inghilterra e Francia: sullo sfondo, un nuovo possibile scandalo per il mondo del calcio inglese, nello specifico una maxi-frode fiscale con evasione sistematica delle tasse da parte di non meglio specificati personaggi operanti nel mondo del calcio. A essere perquisite dagli agenti, in particolare, le sedi delle società sportive del West Ham United (club di Premier League) e del Newcastle United (promosso nella massima serie non più di due giorni fa). Gli inquirenti hanno messo sotto sequestro decine di computer, registri e telefoni cellulari, requisiti perché possibili fonti di prove che potrebbero attestare le evasioni fiscali operate dai soggetti in questione. Secondo quanto riportato, a finire in manette anche il direttore generale della società del Tyneside, Lee Charneley, tratto in arresto dagli agenti del dipartimento di recupero tasse dell’Hrmc.

Gli arresti

Le operazioni delle Forze dell’ordine sono state attivate nelle prime ore del mattino, quando numerose unità hanno fatto irruzione nelle sedi dei due club requisendo documenti riguardanti la compravendita di calciatori dal 2010 a oggi. Le ordinanze di arresto, sono state emesse nei confronti di diversi “uomini che lavorano all’interno dell’industria del calcio professionistico per una sospetta frode sull’imposta sul reddito e sull’assicurazione nazionale”. Un altro grave episodio che stravolge il calcio d’oltremanica, a brevissima distanza (appena un anno) dalle dimissioni del tecnico della nazionale dell’Inghilterra, Sam Allardyce, costretto alla lasciare la panchina dei Three Lions dopo l’accusa dei presunti raggiri delle norme federali rispetto ai trasferimenti dei giocatori.

Trasferimenti sotto la lente

Nel mirino degli inquirenti, in particolare, l’asse di mercato West Ham-Newcastle-Olympique Marsiglia, il club francese finito sotto inchiesta. Una rotta di trasferimenti piuttosto attiva negli ultimi anni: tanto per fare qualche nome, il tragitto da Marsiglia a Londra e ritorno lo ha percorso il trequartista Dimitri Payet, mentre dalla squadra della Provenza ai Magpies si è recentemente spostata gente come Remy Cabella e Florian Thauvin anche se, come riportato dai media locali, altri trasferimenti precedenti sarebbero finiti sotto la lente d’ingrandimento, come quello del centrocampista vicecampione del mondo 2006, Alou Diarra. Il faro degli investigatori è dunque destinato ad allargare il suo raggio d’azione essendo i club coinvolti, stando a quanto riferito dalla stampa inglese, non meno di 12. Secondo il “Daily Mail”, anche la sede del Chelsea Fc avrebbe ricevuto la visita dei finanzieri, i quali hanno sequestrato diversi documenti. Il West Ham, nel frattempo, ha diramato un comunicato nel quale è stato specificato come l’intento della società sia di “di cooperare pienamente con gli inquirenti per aiutarli nell’indagine”.

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