In archivio il 2018, le grandi chiudono in bellezza

Cambia nulla nel massimo campionato di calcio nell'ultima dell'anno solare. In testa vincono Juve, Inter e Napoli, sia pur con qualche apprensione, frena la Lazio che si fa imporre il pari interno dal Torino e il Milan ne approfitta per accorciare ad una lunghezza il ritardo dal quarto posto biancoceleste, mentre la Roma rivede la luce della zona champions.

Pranzo indigesto per la Samp allo Stadium. I blucerchiati giocano una partita sontuosa, vanno sotto dopo due minuti ma sono bravi e tenaci nel riprenderla, con la Juve che cala alla distanza mentre la Samp sogna l'impresa. Serve un rigore di Ronaldo, assegnato tramite Var, per permettere alla Juve di rimettere la testa avanti. All'ultimo respiro l'affondo Samp che porta, al minuto 93, al pari di Saponara annullato dal Var per un offside millimetrico.

Juve che resta avanti in classifica a +9 sul Napoli che al San Paolo rischia grosso contro il Bologna per spuntarla solo nel rush finale. Non basta una doppietta di Milik agli azzurri di Ancelotti per volare, visto che gli uomini di Inzaghi trovano la forza di recuperare due volte lo svantaggio. Quando la partita sembrava destinata al pari, ecco il guizzo del campione, quello di Dries Mertens che a due dalla fine fulmina Skorupski e regala al Napoli un fine anno sereno. Come è sereno quello dell'Inter che a Empoli soffre, stringe i denti, per trovare con Keita il gol partita che ne conferma le ambizioni. Nerazzurri sempre terzi ma con un'altra prova di forza.

Alle loro spalle frena la Lazio che vede rosso all'Olimpico contro il Toro che passa per primo in vantaggio con Belotti sul finire della prima frazione. Nella ripresa ci pensa un eurogol di Milinkovic Savic a ristabilire la parità anche se il forcing finale biancoceleste produce nulla. E ringraziano il Milan e la Roma che si avvicinano a grandi falcate al quarto posto.

I rossoneri faticano oltre il lecito per ridurre ai minimi termini la Spal (2-1) che va avanti con Petagna per essere raggiunta a stretto giuro da Castillejo. Solo nella ripresa il Milan mette la testa avanti grazie all'uomo più discusso, Gonzalo Higuain, che finalmente si sblocca e regala ai rossoneri tre punti d'oro che permettono alla Gattuso band di portarsi a meno uno dalla Lazio e dal quarto posto. E sorride anche la ritrovata Roma che dopo il Sassuolo, riduce ai minimi termini il Parma a domicilio: decidono i gol di Cristante e Under. Prova maiuscola dei giallorossi che adesso sono a meno due dal quarto posto laziale.

Genoa e Fiorentina non si fanno male. Zero a zero a Marassi in un match con poche emozioni, quelle che invece ha regalato l'Atalanta maramalda a Reggio Emilia dove ha inferto un tennistico 6-2 al malcapitato Sassuolo. L'Udinese rialza la testa (2-0 alla Dacia Arena al Cagliari) come continua a crescere il piccolo Chievo che vince il derby gialloblù con il Frosinone che cede di misura al Bentegodi. Campionato che si ferma per riprende nell'ultimo week end di gennaio. Buon anno a tutti.