Termina a reti inviolate il Derby della Madonnina, partita di recupero della 27ma giornata di Serie A, rinviata lo scorso 4 marzo a causa dell'improvvisa scomparsa di Davide Astori. Davanti a un San Siro che registra il tutto esaurito, il Var annulla il gol di Icardi per un fuorigioco millimetrico al 39' del primo tempo; al triplice fischio finale il risultato è fermo sullo 0-0. In contemporanea, il Toro cala il poker al Crotone, mentre il Sassuolo pareggia nel finale con il Chievo Verona. Nel pomeriggio, il Benevento asfalta l'Hellas.
Così in campo
Gattuso sceglie Cutrone per guidare l'attacco del Milan: il 20enne vince il ballottaggio con Kalinic e sarà supportato da Suso e Calhanoglu. In mezzo al campo Montolivo sostituirà lo squalificato Biglia, affiancato da Kessie e Bonaventura. In difesa Calabria, Bonucci, Romagnoli e Rodriguez davanti a Donnarumma. Nessuna novità di formazione per Spalletti: Handanovic tra i pali, Cancelo, Miranda, Skriniar e D'Ambrosio comporranno la linea di difesa; Brozovic e Gagliardini a centrocampo, Candreva, Rafinha e Perisic a sostegno di Icardi. Rossoneri con il lutto al braccio per la scomparsa di Ray Wilkins, ex calciatore del Milan venuto a mancare in seguito ad un arresto cardiaco. Aveva 61 anni.
Il match
L'Inter parte alla grande. Rafinha approfitta di un errore di Rodriguez per provare a sbloccare il match dopo appena 180 secondi, ma il tiro viene murato. Poi è la volta di Brozovic che dal limite calcia largo. Ci prova allora Candreva da dentro l’area ma Donnarumma risponde presente. Calhanoglu rianima il diavolo saltando Cancelo e guadagnandosi una punizione dalla tre quarti che manda a centro area. Bonucci spizza, ma Handanovic gli nega la gioia del gol. Al 39' Candreva passa la palla a Icardi che scatta sul filo del fuorigioco per poi battere Donnarumma nell’uno contro uno. Ma il Var evidenzia il fuorigioco e la rete viene annullata. Al termine della prima frazione di gara il risultato è fermo sullo 0-0. Nella ripresa l’Inter ha l'occasione di sbloccare il match: ma Icardi sbaglia un gol a porta vuota. Ma anche se la palla fosse entrata la rete sarebbe stata annullata a causa del fuorigioco, inesistente, fischiato a Candreva. Dopo la traversa di Perisic si accendono i rossoneri: Kessié e Cutrone si rendono pericolosi. L'ex Atalanta arriva a calciare dal limite su una ripartenza rossonera mancando lo specchio, mentre il baby talento del Milan viene murato da Handanovic. Poi, sempre Cutrone, segna un magnifico gol in rovesciata, giustamente annullato per fuorigioco. A metà della ripresa i primi cambi: fuori Cutrone e Montolivo, dentro Kalinic e Locatelli. Al 26’ entra anche Borja per Rafinha. Spalletti toglie Candreva e inserisce Eder, ma gli equilibri non cambiano. Nel recupero, Kalinic prova a insaccare la sfera di testa, poi, ancora una volta, è Icardi a provare il tutto per tutto: al 91' il cross di Cancelo finisce Bonucci ma il Capitano nerazzurro manca la palla. Al triplice fischio finale il tabellone è fermo sullo 0-0.
Le altre partite
La squadra di De Zerbi vince per 3-0 contro il Verona penultimo in classifica, dominando il match. Di Letizia al 25' e poi doppietta di Diabatè al 66' e 84' le reti per la quarta vittoria stagionale dei campani. A Torino, i granata passano in vantaggio al 16' con Belotti, raddoppiano al 20' con Iago Falque e si portano sul 3-0 ancora con Belotti che, poi, al 68', cala anche il poker, siglando il 4-0, la tripletta personale e la rete numero 52 in granata. Al 90' Faraoni segna il 4-1 per i calabresi. In classifica il Toro si porta a 42 punti, il Crotone resta terzultimo a quota 24. Nel pomeriggio, al Bentegodi Chievo e Sassuolo pareggiano 1-1. In gol Giaccherini al 27' della ripresa e Cassata al 50'.
