Il Napoli vince, l'Inter no: agli ottavi manca un match

Si deciderà tutto all'ultima giornata: Napoli e Inter, come Juve e Roma ieri sera, concludono la settimana della Champions rispettivamente con una vittoria (3-1 sulla Stella Rossa) e una sconfitta (1-0 contro il Tottenham). Risultati che, nonostante il diverso prestigio, costringeranno partenopei e nerazzurri a giocarsi la qualificazione agli ottavi di finale nel match conclusivo della fase a gironi. Il Napoli di Ancelotti, grazie anche alla vittoria casalinga del Psg sul Liverpool, vola al primo posto del raggruppamento, dovendo poi tentare l'assalto finale nel catino di Anfield. Più complicata la situazione dell'Inter che, con la sconfitta rimediata dagli Spurs saranno costretti a fare punti con il Psv sperando che il Barcellona (già qualificato) non conceda nulla agli inglesi.

Il Napoli cala il tris

Lo scivolone della gara d'andata a Belgrado il Napoli lo sta ancora scontando. Il pareggio contro la Stella Rossa non ci voleva, ha complicato ulteriormente un girone già difficile e, nonostante il primato a un'oncia dal traguardo, non lascia per nulla tranquilla la squadra di Ancelotti. Il successo casalingo nel match di ritorno con i serbi garantisce una vetta provvisoria, a + 1 sul Psg e + 3 sul Liverpool ma, e non è un fattore di poco conto, gli Azzurri la loro qualificazione dovranno giocarsela ad Anfield, davanti alla Kop che farà da guida a una bolgia che animerà una squadra meno spettacolare rispetto a quella che arrivò in finale lo scorso anno ma comunque sempre temibile. Difficile che il Psg non faccia punti a Belgrado anche se, a ben vedere, la Stella Rossa si gioca ancora il terzo posto (è quarta a 4 punti, solo 2 in meno dei Reds). Detto questo, la prova dei partenopei con l'11 di Milojevic ha sfiorato la perfezione: ne bastano 11' e Hamsik apre le marcature, con un tap-in facile che lo riporta al gol dopo 7 mesi. Poi si scatena Mertens, che si fa trovare pronto sul suggerimento di Ruiz (33'), poi si mette in proprio e regala una perla d'esterno destro per il tris. Il gol (bello) di Fardou Ben Nabouhane, imbeccato meravigliosamente dal redivivo Marin, serve solo per le statistiche. Il Napoli ora è padrone del proprio destino.

Scivolone Inter

Serviva fare punti, almeno uno al cospetto del Tottenham. L'Inter non ci è riuscita e si complica maledettamente il cammino verso la top 16 del calcio europeo. La rete di Eriksen a 10' dalla fine taglia le gambe ai nerazzurri che, ora, per qualificarsi devono necessariamente fare punti col Psv e sperare che gli Spurs non facciano altrettanto con il tranquillo Barcellona. La partita dell'Inter è stata paradossalmente in un limbo fra l'attacco e la conservazione del risultato (uno 0-0 sarebbe andato bene) lasciandola, dopo il gol, a tentare disperatamente di riorganizzarsi senza però riuscirci. Da considerare che, a fine primo tempo, Nainggolan aveva già lasciato il campo, togliendo carisma e muscoli al centrocampo. Si deciderà tutto fra il Meazza e il Camp Nou: l'Inter deve fare il suo e sperare che il Barça non sia già con la testa altrove o che il Tottenham non disputi la sua miglior partita.