Il Napoli impatta su Handanovic: con l’Inter è 0-0

C'è un muro di nome Samir Handanovic fra il Napoli e la nona vittoria consecutiva nelle prime nove di campionato. Il portiere sloveno dell’Inter abbassa la saracinesca nel secondo e ultimo anticipo della giornata di Serie A, chiudendo la porta ai tentativi offensivi dei partenopei e arrestando la marcia, fin qui trionfale, degli uomini di Sarri in campionato. Il big match del San Paolo finisce infatti a reti bianche, in un epilogo tutto sommato giusto per quanto si è visto in campo. Alle folate dei padroni di casa, infatti, i nerazzurri oppongono un gioco ordinato e piazzano anche qualche buona opportunità con Borja Valero e Vecino (con salvataggio di Albiol sulla linea). Decisamente diverso il discorso per la Sampdoria che, nel match di apertura della 9a di campionato, fa a fette il Crotone di Nicola, steso per 5 reti a 0 al Ferraris. Per i blucerchiati sono 4 vittorie su 4 in casa.

Napoli e Inter, classifica invariata

Nonostante non sia al meglio, Sarri non rinuncia a Lorenzo Insigne nel tridente iniziale del suo rodato Napoli di inizio stagione, affiancando l’esterno partenopeo a Mertens e Callejon e risistemando, contrariamente a quanto accaduto con il Manchester City, Allan e Jorginho in linea mediana. Nessuna novità invece per Luciano Spalletti, il quale fa affidamento sulla vena realizzativa del capitano Icardi. Ordinatissimi gli ospiti, almeno nella prima parte di gara, contenendo bene il fraseggio del Napoli e cercando l’affondo sugli esterni soprattutto con Candreva. La prima occasione, però, la costruiscono proprio gli azzurri, con Handanovic che prima respinge sulla conclusione di Callejon, poi è prodigioso sul tap-in di Mertens. L’Inter accusa il colpo e lascia più margine di manovra agli avversari anche se le opportunità da rete si limitano a un tentativo mal riuscito di Insigne e a un altro ancor meno ortodosso di Koulibaly. Nella ripresa, il numero 24 del Napoli ci prova in tutti i modi a cercare l’angolino lontano ma i suoi destri a giro non trovano la porta. Rischia di trovarla, invece, Vecino, imbeccato da Icardi e bravo a scavalcare Reina con un colpo sotto, incappando però nell’ottimo posizionamento di Albiol che evita il gol sulla linea. I padroni di casa, tuttavia, giocano meglio e sfiorano il vantaggio con una sassata del neoentrato Zielinski, alla quale si oppone ancora Handanovic. Lo sloveno è sensazionale anche allo scadere quando, su una deviazione di Miranda, ci mette una pezza evitando l’autorete. Al triplice fischio i gol non ci sono e la classifica, per entrambe, si muove di un passo ma resta invariata.

Pokerissimo Samp

E’ una Sampdoria forza 5 quella che, nell’anticipo del Ferraris, spazza via il Crotone infilando il quarto successo su 4 match casalinghi in questo ottimo inizio di stagione. Gli uomini di Giampaolo ci mettono appena 3′ a sbloccare il risultato, grazie a un’incornata perfetta di Gian Marco Ferrari su cross di Torreira. Altri 8 minuti e i blucerchiati raddoppiano: Zapata irrompe in area e, su contatto con Ajeti, si guadagna il rigore che Quagliarella trasforma per il 2-0. Nicola prova a correre ai ripari, rafforzando il centrocampo con un 4-4-2 che però non paga: a una manciata di minuti dal duplice fischio, infatti, Zapata scappa sulla destra e piazza un assist perfetto per il tap-in vincente di Caprari, in arrivo sul secondo palo. Nella ripresa la Samp potrebbe solo amministrare e, invece, trova altre due reti: prima è Linetty a firmare il 4-0 con un piazzato vincente su assist di Praet; poi è Kownacki che, dopo aver approfittato di un rinvio errato di Cordaz, infila sotto le gambe del portiere rossoblu la sua prima rete in Serie A e il pokerissimo finale dei padroni di casa.