Il Milan torna a vincere: Romagnoli-Suso, Sassuolo k.o.

Posticipo benevolo per il Milan di Vincenzo Montella, vincente 2-0 sul campo del Sassuolo. Il successo del Mapei Stadium permette ai rossoneri di tirare il fiato dopo un periodo di oscurità totale, illuminato esclusivamente dal poker rifilato al Chievo. Dall'undici milanese, con il fardello dello scialbo 0-0 di Atene con l'Aek, ci si aspettava una prova di forza e, come auspicato dall'allenatore nella conferenza della vigilia, il successo è arrivato nonostante una prestazione positiva solo in parte dal punto di vista tecnico. Le reti di Romagnoli e Suso, però, permettono a Montella di tornare a respirare, dopo aver convissuto coi fantasmi dell'esonero per l'intera settimana: con i 3 punti di Reggio Emilia il Milan vola a 19 punti, a – 4 dalla Sampdoria (ancora in deficit del match contro la Roma, da recuperare) e dal sesto posto. Per gli emiliani, invece, il terreno amico resta un tabù: la squadra di Bucchi, infatti, non ha ancora mai vinto in casa in questa stagione, incassando stasera altre due reti e restando piantata a 8 punti in classifica.

Romagnoli la sblocca…

Con la necessità vitale di ritrovare gol e punti, il tecnico milanista preferisce Kalinic ad André Silva al centro dell'attacco, con il supporto di Borini, Suso e Chalanoglu. L'allenatore degli emiliani, alle prese con una crisi nera in zona rete, conferma la fiducia a Falcinelli, piazzando Mazzitelli in regia e optando per la rodata coppia Acerbi-Cannavaro (alla 100esima in neroverde) in difesa. Due squadre alla ricerca di se stesse Sassuolo e Milan: in effetti, almeno nel corso della prima parte di gara, a prevalere è la tensione e la paura di sbagliare, con entrambe che limitano le sortite offensive anche per via del campo innaffiato dalla pioggia che inficia grandemente sulle giocate esasperando gli errori tecnici. Il primo tentativo del Milan arriva solo al 35', con una conclusione su calcio piazzato di Chalanoglu, imitato più tardi da un destro di Borini, mentre il Sassuolo risponde con un bel diagonale di Mazzitelli che costringe Donnarumma all'intervento plastico. Montella chiede ai suoi di alzare il ritmo fin dalle prime battute ma, a ben vedere, è solo sul finire di tempo che i rossoneri iniziano a macinare gioco: prima è Kalinic a impegnare seriamente Consigli dopo una splendida iniziativa di Kessié, poi è Romagnoli, sugli sviluppi di un corner, a beffare l'estremo difensore neroverde, uscito male e anticipato dall'incornata del difensore ex Roma. Per la verità il Sassuolo protesta per una presunta carica che, però, è troppo lieve per far gridare al fallo.

…Suso la chiude

Nella ripresa il Milan gioca meglio, intensificando la manovra e aggiungendo qualche folata offensiva al consueto possesso palla sterile. Anche il Sassuolo alza il ritmo, circostanza che rende la partita decisamente più frizzante: Bucchi butta dentro l'ex Matri, affiancandolo a Falcinelli in un attacco a due ma nemmeno la coppia riesce a risolvere il rebus del gol. Quello che, invece, trova lo spagnolo Suso indirizzando all'angolino lontano uno dei suoi affilati tiri di sinistro. Il 2-0, di fatto, spegne le (scarse) velleità del Sassuolo, consentendo al Milan di arrivare al triplice fischio a risultato ampiamente acquisito. La sosta potrebbe portare ulteriore giovamento a Montella che approfitterà dello stop nazionali per rimettere a punto schemi e moduli. Per i padroni di casa il Mapei resta terra di conquista ma per gli avversari.