Il Chievo sbanca il Tardini. Parma, salvezza quasi impossibile

Notte fonda per il Parma. Anche contro il Chievo, infatti, nel recupero del match non disputato domenica per neve, gli uomini di Donadoni devono alzare bandiera bianca e a questo punto la salvezza diventa quasi un’utopia. Decide una rete di Zukanovic al 9′ della ripresa direttamente su punizione dopo che i ducali erano rimasti in dieci dal 31′ per un doppio giallo a Galloppa. Prima ancora che l’arbitro Rocchi fischi l’inizio della gara, i tifosi ducali mostrano tutto lo scetticismo nei confronti dei nuovi proprietari, esponendo uno striscione polemico che recita: “Il nostro amore oltre la categoria. Portate i libri in tribunale e andate via”. In campo però, Lucarelli e compagni non ci stanno a fare da vittima sacrificale e premono sull’acceleratore, arrivando alla conclusione con Nocerino, Mariga e Galloppa, ma senza mai impensierire Bizzarri.

Al 20′ però è il Chievo che si costruisce la palla del vantaggio: bella iniziativa sulla sinistra di Hetemay che crossa al centro per Schelotto, il quale da facile posizione incredibilmente conclude fuori misura. Piove sul bagnato per il Parma, che alla mezz’ora del primo tempo rimane con un uomo in meno, a causa dell’ingenua espulsione di Galloppa per doppia ammonizione. L’uomo in più però, anestetizza il Chievo che non approfitta delle difficolta’ del Parma e subisce addirittura la rabbia dei biancoscudati, che si avvicinano alla rete con un bell’esterno da lontano di Feddal. Nella ripresa Maran sostituisce uno spento Paloschi con l’ex interista Ruben Botta, ma e’ il Parma a rendersi per primo pericoloso. Punizione dalla trequarti di Varela e colpo di testa di Lucarelli con parata difettosa di Bizzarri, sulla palla si avventa Rodriguez che tira a botta sicura, ma Dainelli si immola col petto. Passano pochi minuti e il Chievo passa in vantaggio: punizione dal limite calciata da Zukanovic che passa sopra la barriera e si infila nella porta difesa da Mirante. Tutto diventa piu’ facile per gli uomini di Maran, che ora hanno molti piu’ spazi e occasioni. La piu’ ghiotta capita sui piedi di Pellissier, il quale ben lanciato da Botta si porta a tu per tu con Mirante e prova a scartarlo, ma il portiere del Parma è bravissimo a non farsi beffare. Il piu’ attivo degli uomini di Donadoni è Nocerino, mentre nel Chievo sono i nuovi innesti Botta e Meggiorini a dare vitalita’ all’attacco veronese. Proprio Meggiorini a meno di dieci minuti dal termine in una splendida azione di contropiede riesce a colpire il palo, sulla ribattuta si avventa Botta, ma Mirante e’ attento. Nel finale il Chievo sfiora la rete altre due volte con Birsa, ma al termine dei 90 minuti riesce a portare a casa una vittoria importantissima per le sue speranze di salvezza. Per il Parma diciottesima sconfitta stagionale.