Higuain-Milan, ci siamo: atteso il 'sì' del Pipita

Sembra ormai in dirittura d'arrivo la trattativa che potrebbe portare Gonzalo Higuain a Milano, pronto a giocare la prossima stagione con la maglia del Milan. Nella notte, secondo alcune voci circolate fra gli osservatori del calciomercato, il dg dei rossoneri, Leonardo, e Nicolas Higuain, fratello-agente del calciatore argentino, si sono incontrati raggiungendo infine l'accordo per le 2.42, risolvendo il delicato nodo dell'ingaggio del centravanti che, attualmente, alla Juventus percepisce 7,5 milioni più bonus. L'espediente del Milan, sarebbe di spalmare lo stipendio aggiungendo alcune stagioni (Higuain ha ancora tre anni di contratto con i bianconeri). Se realmente quello che era considerato l'ostacolo più grande fosse stato risolto, le porte di Milanello si spalancherebbero per il Pipita che, a quanto pare, avrebbe già superato i dubbi legati alla formula del prestito.

Caldara va, Bonucci torna

Una trattativa che, al contempo, porterebbe il capitano milanista Leonardo Bonucci a compiere il percorso inverso, ripercorrendo la stessa strada che lo aveva portato al Milan un anno fa, per qualcosa come 80 milioni di euro. Estrapolato dal contesto granitico della BBC, il centrale azzurro non ha ripetuto a Milano le prestazioni offerte con la maglia della Juventus e della Nazionale, complice anche un feeling mai del tutto sbocciato con società e tifoseria. Rotta inversa, invece, per Mattia Caldara che, in questo modo, andrebbe a comporre con Romagnoli la possibile futura coppia di centrali dell'Italia. Un'occasione importante per l'ex Atalanta che, nonostante le prospettive di giocare una stagione da protagonista coi bianconeri ma con l'agguerrita concorrenza di Rugani e Benatia, al Milan farebbe quasi sicuramente il titolare.

Le cifre

Per quanto riguarda le cifre, l'affare Higuain andrebbe in porto con un prestito da 18 milioni con diritto di riscatto a 36 il quale, però, diventerebbe obbligo attraverso alcune clausole. Un espediente, questo, che consentirebbe al Milan di restare nei parametri previsti dal Fair-play finanziario dell'Uefa, in quanto a bilancio andrebbe solo la cifra spesa per il prestito. Una maxi-operazione, dunque, con la quale la Juve riaccoglierebbe il figliol prodigo Bonucci (al quale toccherà riconquistare la fiducia dei tifosi e della società) e il Milan sistemerebbe la voragine del centravanti (al momento il solo Cutrone fornisce qualche garanzia) e investirebbe su un giovane dal sicuro rendimento come Caldara. Mancano le ufficialità ma la sensazione è che Ronaldo e Higuain la prossima stagione la giocheranno da avversari.