Gol annullato, presidente scende in campo con la pistola

Èsceso in campo con una pistola ben visibile nei pantaloni. È successo sul campo in cui si stava disputando Paok SaloniccoAek Atene, massima divisione del campionato greco. Ivan Savvidis, questo il nome dell'uomo, si è riversato sul rettangolo verde dopo una rete annullata alla squadra di cui è presidente, il Paok, e ha chiesto ai suoi calciatori di andarsene in segno di protesta. Durissime le parole che avrebbe rivolto all'arbitro: “La tua carriera finisce qui”.

Ciò che non finisce, ma che è stato sospeso, è il campionato greco. L'annuncio della sospensione del campionato a tempo indefinito. è stato dato dal ministro della cultura e dello sport greco George Vassiliadis dopo un incontro con il Governo di quasi tre ore.

Il clima era infuocato anche sugli spalti e, a fine partita, nei dintorni dello stadio. Manolo Jimenez, allenatore dell'Aek, dopo la gara ha pronunciato questa frase che è tutto dire: “Non abbiamo potuto lasciare lo spogliatoio, non avevamo l'autorizzazione visto che c'erano tutti i tifosi intorno e non era prudente“.

Savvidis non ha tolto l'arma dalla fondina, anche se la avrebbe ostentata con fare minaccioso. “All'inizio non abbiamo visto la pistola – racconta Jimenez -, poi ce ne siamo accorti perché si è avvicinato all'arbitro facendogli vedere l'anca e la fondina“.

L'allenatore degli ospiti, Jimenez, ha dunque aggiunto: “Loro volevano continuare a giocare, ma il nostro presidente si è rifiutato proprio per via di questa pistola. Deciderà la federazione, ma questa cosa va oltre i tre punti. Stanotte non possiamo andare da nessuna parte, andremo via domani quando la polizia ci darà il permesso di farlo”.