Goggia e Brignone show: doppietta azzura in SuperG

Si tingono di azzurro le nevi di Sankt Mortiz, in Svizzera, dove Sofia Goggia e Federica Brignone vanno a prendersi un'incredibile doppietta nel SuperG. E' appena un centesimo di secondo a premiare la bergamasca, che si impone sulla connazionale pur perdendo il bastone sinistro, facendo registrare un 1.12.96 che la piazza in prima posizione e che le vale il settimo successo in Coppa del Mondo. Chiude a + 0.13 Mikaela Shiffrin, che non riesce a inserirsi fra le due imprendibili azzurre, le uniche ad abbattere il muro dell'1.13 e che certificano uno stato di forma invidiabile per lo sci tricolore. Prova ne sia il rammarico della Brignone che, pur felice per l'amica-rivale, ammette che il “centesimo brucia”, rendendo però il giusto merito a Goggia, bravissima a centrare il primo posto senza bastoncino, e dicendosi entusiasta per la prova dello slalom parallelo. In fondo, con il secondo posto a Sankt Moritz, Brignone fa segnare un altro grande risultato in un ruolino di marcia che, finora, vede il podio (2a) nel gigante di Killington e il quinto posto di Soelden.

Prova straordinaria

Una doppietta che, per le azzurre, è la seconda in stagione, proprio in virtù del secondo posto di Killington, il cui gigante è stato vinto da Marta Bassino. Sofia Goggia conferma la netta ripresa dopo la prova incolore in velocità a Lake Louis. Il tutto senza uno dei due supporti, perso dopo un atterraggio che, comunque, le è valso un finale a tutta velocità: “Ho perso un bastoncino nell’atterraggio dopo un salto, ci ho messo così tanta forza per rimanere in piedi e restare in linea che ho perso il controllo delle mani”. Niente di grave comunque, visto che la bergamasca è rimasta in piedi e ha sfruttato il bel salto per presentarsi all'ultimo tratto al massimo dello sprint. Distanza talmente risicata da lei che non è ben chiaro in quale passaggio Brignone si sia giocata il centesimo che le è costato il primo posto. Anche in questo caso, però, niente di serio: già alla prossima prova ha tutta l'intenzione di mettere un punto sui secondi posti.