Formula Uno: dal 2016 stop ai baby piloti in pista

Il Consiglio Mondiale della Fia ha deciso che, a partire dal 2016, tutti i piloti minorenni non potranno avere nessuna patente per guidare una fuoriserie. In poche parole non ci sarà più un altro caso Max Verstappen: infatti il pilota ha fatto scoppiare la polemica dopo aver firmato, ancora 17enne e senza patente, un contratto con la scuderia della Toro Rosso che lo vedrà impegnato per la prossima stagione in Formula uno.

Il World Motor Sport Council, che si sta tenendo in Qatar, ha deliberato le nuove specifiche che regolamenteranno l’accesso al massimo campionato automobilistico mondiale. Dunque per la prossima stagione la Fia ha stabilito dei criteri più rigidi che tutti i piloti, che richiederanno la “superlicenza”, dovranno rispettare. Quindi le promesse future dell’automobilismo, prima di salire su un auto da corsa, dovranno essere maggiorenni e munite di patente oltre che dimostrare di conoscere il Regolamento Sportivo.

Ma non finisce qui perché un giovane che vorrà candidarsi a pilota professionista dovrà aver disputato almeno due stagioni in monoposto ed ottenuto dei risultati di peso che saranno valutati con un sistema a punti. Inoltre verrà richiesto un minimo di 300 chilometri percorsi in un test con una vecchia monoposto di F1 (2012 o precedenti) o in un test con una monoposto di F1.