Ferrari, test in vista per Mick Schumacher

Potrebbe trovarsi presto al volante della SF90 Mick Schumacher, pronto a qualche giro di prova al volante della prima vettura della Scuderia. In breve, il figlio 20enne del grande Michael sarebbe in procinto di debuttare sulla Ferrari, con il marchio del Cavallino che suo padre portò ai massimi livelli e ai massimi trionfi (cinque Mondiali in bacheca). Una bella soddisfazione per Mick, anticipata da Motorsport.com: al già previsto test sull'Alfa Romeo di Frederic Vasseur, Schumi Jr dovrebbe aver modo di girare sulla Rossa di Sebastian Vettel e di Charles Leclerc nella sessione in programma dopo il secondo Gp della stagione, in Bahrein. Il regolamento, infatti, prevede che al termine della gara le scuderie procedano con le prove dei propri piloti dell'accademia. E gli occhi del team sarebbero caduti proprio sul fresco campione europeo della Formula 3, pilota della Ferrari Driver Academy.

Impegni multipli

Il 3 aprile, Mick Schumacher dovrebbe girare sull'Alfa Romeo, mentre il test con la Ferrari sarebbe previsto il giorno prima. Una bella prova per il giovane dell'Academy che, al di là del cognome importante, è considerato un vero e proprio predestinato, in grado di raccogliere l'eredità paterna nonostante l'aura immensa che la circonda, un po' come riuscì a fare Jacques Villeneuve, figlio del grande Gills e futuro campione del mondo. Quel weekend, tra l'altro, Schumi Jr è atteso anche dalla prima prova stagionale del campionato di Formula 2, nel quale correrà con la Prema. Un'agenda piena, dunque, per Mick, intenzionato a fare del suo meglio per dimostrare che il talento è cosa comune in casa Schumacher. Ovviamente, da fare c'è ancora molto e, com'è giusto, a Mick va lasciato il tempo e il modo di dimostrare quanto vale.

Da un punto di vista pratico, qualora fosse confermato, quello sulla SF90 sarà un test importante per uno dei giovani più promettenti della Scuderia Ferrari, confermando quella linea verde già avviata con l'ingaggio di Charles Leclerc. Sul lato romantico, va da sé che vedere nuovamente il nome Schumacher sulla Rossa farà un certo effetto.