Ferrari da urlo, Vettel si prende Silverstone

ASilverstone non ha vinto Hamilton, e questa è già di per sé una notizia, considerando che il campione del mondo ha infilato sul circuito di casa 4 vittorie negli ultimi quattro anni. Ma, soprattutto, in Inghilterra ha trionfato Vettel su Ferrari che, con questo successo, non solo porta a 8 i punti di margine sull'iridato in vetta alla classifica piloti ma centra una vittoria che, a Silverstone, non gli riusciva da 9 anni: primo e ultimo trionfo qui nel 2009, quando era un giovanotto pronto al salto di qualità al volante della Red Bull, in forte ascesa nell'annata che vide il trionfo di Button e della Brawn che, ironia della sorte, finirà poi inglobata nella Mercedes Gp. Ma, tralasciando i ricorsi storici, quella della Ferrari è stata una vittoria importante per due motivi: l'allungo in graduatoria e il messaggio mandato alle Frecce d'argento che il mondiale se lo dovranno sudare.

Safety in pista

Hamilton limita i danni andando a prendersi una seconda piazza che resta comunque un buon risultato, anche se inferiore alle aspettative dopo la pole conquistata ieri. Al terzo posto finisce Raikkonen, bravo a conquistare un piazzamento che vale il +20 nel mondiale costruttori. Del resto, il vantaggio che poteva sfruttare con la prima posizione in griglia Hamilton se lo mangia tutto al via, quando stecca la partenza favorendo l'inserimento del tedesco e finendo poi in testacoda a seguito di un contatto con Raikkonen (penalizzato di 10''). Una chance gliela regala la Safety car, in pista per il brutto incidente di Ericsson su Alfa Romeo-Sauber e poi per l'impatto tremendo fra Grosjean e Sainz.

Strategia vincente

Ed è in questo momento (attorno al giro 38) che si materializza il successo Ferrari: le due Rosse cambiano gomme affidandosi alle soft, mentre le Mercedes scelgono di proseguire sulle medie già usurate, costringendosi a un finale di gara arroccato in difesa. Non una scelta saggia, considerando che Bottas non riesce a tenere Vettel ed Hamilton non arriva mai a tiro del tedesco, dopo aver scavalcato con Kimi la Mercedes del compagno di squadra. Brutta la gara delle Red Bull, con Ricciardo quinto e Verstappen fuori per un problema tecnico. Ben diversa la giornata per il box di Maranello, con una strategia vincente che interrompe la scia di successi di Lewis a casa sua annunciando battaglia per le gare a venire. Ma anche una solidità fra scuderia e piloti che sembra davvero finalmente messa a punto.